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KOSOVOCresce la tensione, blocchi stradali e barricate

26.03.18 - 19:13
Li hanno creati gruppi di serbi per protestare contro l'arresto a Kosovoska Mitrovica di Marko Djuric
Keystone / AP
Cresce la tensione, blocchi stradali e barricate
Li hanno creati gruppi di serbi per protestare contro l'arresto a Kosovoska Mitrovica di Marko Djuric

PRISTINA - Gruppi di serbi, per protestare contro l'arresto a Kosovoska Mitrovica di Marko Djuric, capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo, hanno bloccato nel tardo pomeriggio un'importante via di comunicazione nel nord del Kosovo, che da Mitrovica porta a Zvecan.

Nel settore nord di Mitrovica intanto la tensione continua a crescere e vengono segnalate barricate erette in vari punti della città. Le sirene di allarme continuano a suonare.

Violenza in tv - Le televisioni in Serbia hanno mostrato le immagini della violenza brutale messa in atto dalle forze di polizia kosovare intervenute oggi a Kosovska Mitrovica per arrestare il capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo Marko Djuric, e impedire una riunione di serbi impegnati in una conferenza nell'ambito del dialogo interno alla Serbia sulla questione del Kosovo.

Decine di agenti in assetto antisommossa e armati di tutto punto hanno obbligato i serbi a sedersi per terra col capo chino e le braccia alzate, minacciandoli e in alcuni casi colpendoli con il calcio dei fucili automatici. I poliziotti, urlando frasi oltraggiose, hanno danneggiato e scaraventato via le attrezzature delle tv serbe presenti nel locale, terrorizzando i presenti. In precedenza la polizia aveva lanciato gas lacrimogeni e bombe assordanti fuori dall'edificio per disperdere la folla di dimostranti che cercava di impedire loro l'ingresso.

Le agenzie serbe parlano di numerosi feriti, compreso un operatore della tv pubblica serba Rts. Tali immagini rischiano di scaldare ulteriormente gli animi, e gli osservatori temono una ulteriore escalation della tensione in Kosovo.

Espulsione - Marko Djuric, il capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo arrestato oggi a Kosovska Mitrovica, sarebbe in viaggio verso la frontiera, scortato dalla polizia kosovara, per essere espulso e consegnato alle autorità della Serbia. Lo riferiscono i media a Belgrado.

Da Mitrovica Djuric era stato condotto in manette alla centrale di polizia a Pristina. Non si esclude che nei suoi confronti venga imposto il divieto permanente di ingresso in Kosovo. I dirigenti serbi per entrare in Kosovo, in base a un accordo tra le parti, devono avvisare 72 ore prima le autorità di Pristina che si riservano il diritto di autorizzare o meno l'ingresso.

Inoltre, secondo il quotidiano belgradese Vecernje Novosti, la situazione di alta tensione in Kosovo creatasi dopo l'arresto oggi a Kosovska Mitrovica di Marko Djuric, capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo, è stata al centro di un colloquio telefonico che il presidente serbo Alreksandar Vucic ha avuto nel pomeriggio con il collega russo Vladimir Putin. Non sono stati forniti altri particolari sul contenuto della conversazione.

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