Definitivamente archiviata l'inchiesta su Davide Boni

L'ex presidente del Consiglio regionale lombardo era stato accusato per un presunto giro di tangenti
MILANO - Ci sono voluti più di 2 anni e 4 mesi per archiviare, su istanza della Procura di Milano, l'indagine in cui l'ex presidente del Consiglio regionale lombardo e attuale segretario milanese della Lega Davide Boni e altre 8 persone erano state accusate a vario titolo per un presunto giro di tangenti che risale al 2008/2009 e che riguardava l'amministrazione del comune di Cassano D'Adda (Milano).
Infatti il gip Manuela Scudieri lo scorso 27 aprile - ma la notizia si è saputa oggi- ha depositato il decreto di una sola pagina con cui ha messo la parola fine al caso ritenendo "pienamente da condividersi le ragioni poste dal pm alla base della sua richiesta di archiviazione" del 10 dicembre 2013.
Il legale di Boni, Federico Cecconi, ha espresso «massima soddisfazione per un provvedimento che nel merito scagiona il mio assistito da tutte le accuse a suo tempo formulate. Comprendo, d'altra parte, la sua amarezza per aver dovuto dimettersi dalla sua carica di presidente del Consiglio regionale per meglio difendersi da simili contestazioni».




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