27 anni al teenager che massacrò due sconosciuti: «Era ossessionato dai serial killer»

James Fairweather, oggi 17enne, è stato riconosciuto colpevole dalla corte di Londra. «Agì in preda alle proprie fantasie sadiche per imitare gli assassini seriali, non è infermo di mente»
LONDRA - Dovrà trascorrere almeno 27 anni in carcere James Fairweather, giovane inglese 17enne che nel 2014, quando di anni ne aveva solo 15, massacrò a coltellate a Colchester due perfetti sconosciuti, James Attfield e Nahid Almanea, perché ossessionato dall'ammirazione per i serial killer. La sentenza è arrivata oggi.
Secondo i giudici della corte londinese di Old Bailey, Fairweather - ribattezzato da alcuni media britannici James "lo squartatore" - agì in preda alle proprie "fantasie sadiche" e animato dall'idea di imitare gli assassini seriali protagonisti delle cronache o della fiction. Una perizia psichiatrica ha contestato la linea difensiva che puntava sull'infermità almeno parziale di mente.
Il ragazzo scelse a caso le due vittime, un giovane britannico e una studentessa di origine saudita, a pochi mesi di distanza l'una dall'altra. Il caso ha destato orrore nel Paese riportando in evidenza la piaga diffusa della violenza giovanile in Gran Bretagna, ma sollevando anche dubbi sul sistema giudiziario e di polizia del regno. Fairweather era stato infatti arrestato per furto e possesso di coltello pochi giorni prima di uno dei due delitti, ma venne rilasciato quasi subito. E a tre giorni di distanza sgozzò la giovane araba.




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