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Casse portatili e telefonate in viva voce in metro: Londra dice «stop»

La società che gestisce i trasporti pubblici nella metropoli avvia una campagna; la politica propone multe.
Foto Deposit
Fonte Il Post
Casse portatili e telefonate in viva voce in metro: Londra dice «stop»
La società che gestisce i trasporti pubblici nella metropoli avvia una campagna; la politica propone multe.

LONDRA - "Basta, siamo inglesi!". Probabilmente negli uffici della società che gestisce il trasporto pubblico londinese, l'antico detto che richiama alla mente la secolare osservanza per le più elementari buone maniere che rendono unico il loro galateo, deve essere riecheggiato più volte.

Potrebbe spiegarsi anche a questo modo la decisione di avviare una campagna di sensibilizzazione che mira a ricordare agli inglesi di essere tali e di smetterla - quando si trovano sui vagoni della metro o sugli autobus - con la poco rispettosa abitudine di ascoltare la musica ad alto volume armeggiati di altoparlanti portatili o di intrattenere conversazioni telefoniche in viva voce di fronte ad altri passeggeri.

Una caduta di stile inaccettabile all'ombra del Big Ben, tanto che la Transport for London (TfL) - come riporta il quotidiano online Il Post - per ricordare il corretto e rispettoso comportamento da tenersi sui mezzi pubblici ha tappezzato di poster la Elizabeth Line (la linea della metro più frequentata con i suoi 800mila passeggeri al giorno) e inondato di video istruttivi i social media.

Con un messaggio chiaro: non disturbate gli altri utenti (7 su 10 stufi di questo malcostume stando a un sondaggio) e mettetevi le cuffie se volete ascoltare la musica o parlare al telefono.

Da ottobre, i poster verranno apposti anche su autobus e treni e sul resto del tracciato metropolitano cittadino.

La faccenda però non si limita a un ripasso del manuale del garbo comportamentale: c'è chi fra i banchi della Camera dei Comuni, il partito dei Liberali Democratici, propone sanzioni fino a 1.000 sterline (circa 1.084 franchi) per chi non si dota degli auricolari qualora volesse ascoltare il proprio cantante preferito o conversare con la fidanzata.

Si scopre però che le multe sono già previste per chi disturba gli altri passeggeri ma non sono quasi mai applicate rileva il dipartimento dei Trasporti. Non proprio un modo (all'inglese) di essere inglesi!


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