Nella valle dell'Arve scattano oggi le misure anti Pm10 e biossido d'azoto: fra queste il limite di velocità tra i 10 e i 20 km orari.
CHAMONIX - Le boccate d'aria in montagna sono sempre meno pulite, basta vedere quello che accade nella Valle d'Arve, ai piedi del Monte Bianco, dove da oggi a causa della forte concentrazione di inquinanti da combustione (in particolare polveri Pm10 e biossido d'azoto) scattano delle misure di contenimento dei valori che hanno portato all'allerta rossa dichiarata dalle autorità.
Smog fuori controllo - Nel pieno della stagione turistica invernale, la valle, che comprende anche la località sciistica di Chamonix e quindi l'imbocco del traforo del Monte Bianco, si trova a dovere attuare una serie di provvedimenti - imposti dalla prefettura dell'Alta Savoia, nell'ambito di un piano ormai collaudato da alcuni anni - che fronteggino lo smog fuori controllo.
Temperatura di 18 grandi negli edifici e velocità max tra i 10 e 20 chilometri orari - Si parte dalla riduzione a 18 gradi della temperatura negli edifici e dalla limitazione tra i 10 e i 20 chilometri orari - a seconda delle strade - della velocità di transito.
Vietato accendere camini e impiegare gruppi elettrogeni - Tra i divieti, anche quelli di accendere camini, impiegare gruppi elettrogeni, svolgere lavori di manutenzione con utensili non elettrici o solventi organici.
Divieto di demolizione per le imprese edili: non bisogna generare polvere - Le imprese non possono, tra l'altro, effettuare demolizioni nei cantieri edili (a causa della polvere che si genererebbe) e impiegare per il riscaldamento caldaie a biomassa (in presenza di alternative).
Mezzi pesanti: circolano solo quelli con uno specifico contrassegno - In strada rafforzati i controlli sull'inquinamento dei veicoli e possibilità di circolare solo per i mezzi pesanti dotati di specifico contrassegno.