Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Il cane-robot che fa la guardia a Trump

L'automa con le sembianze dell'animale fa la ronda nel parco di Mar-a-lago, residenza del tycoon.
Foto da video X
Fonte ATS
Il cane-robot che fa la guardia a Trump
L'automa con le sembianze dell'animale fa la ronda nel parco di Mar-a-lago, residenza del tycoon.
PALM BEACH - C'è un cane robot che gironzola nel parco di Mar-a-Lago, la sontuosa villa di Palm Beach dove risiede il neo-eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'automa è stato assoldato dal Secret Service, l'agenzia del governo federal...

PALM BEACH - C'è un cane robot che gironzola nel parco di Mar-a-Lago, la sontuosa villa di Palm Beach dove risiede il neo-eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

L'automa è stato assoldato dal Secret Service, l'agenzia del governo federale incaricata di proteggere i Presidenti degli Stati Uniti, per rafforzare le misure di sicurezza a protezione della vita del tycoon.

Dopo i due tentati omicidi, l'agenzia ha deciso di avvalersi anche di Spot - così si chiama il cane robotico sul cui fianco campeggia la scritta "Non accarezzare" - per proteggere Donald Trump.

Il cane-robot, intravisto pattugliare il perimetro della proprietà, non è armato e le sue perlustrazioni sono effettuate tramite un percorso precedentemente programmato.

«Anche se non possiamo entrare nel merito delle capacità specifiche, i cani robot sono dotati di tecnologia di sorveglianza e di una serie di sensori avanzati che supportano le nostre operazioni di protezione» ha dichiarato il Secret Service.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE