«Netanyahu è in crisi di consensi»

I servizi segreti Usa si attendono nelle prossime settimane «grandi proteste che chiedono le sue dimissioni e nuove elezioni»
WASHINGTON - «L'opinione pubblica israeliana sta perdendo la fiducia nelle capacità di leader di Benjamin Netanyahu (il premier) da quando è iniziata la guerra a Gaza». Lo rivela il rapporto annuale dei servizi segreti statunitensi sulle minacce alla sicurezza degli Usa.
Le agenzie americane avvertono, inoltre, che si aspettano nelle prossime settimane «grandi proteste che chiedono le sue dimissioni e nuove elezioni. Un governo diverso, più moderato, è una possibilità».
Il rapporto dei servizi segreti rileva che per la maggior parte gli israeliani «sostengono la distruzione di Hamas», ma l'aumento delle vittime civili per fame e malattie a Gaza ha fatto crescere lo scetticismo nei confronti di Netanyahu.
Le agenzie americane indicano poi che «Israele dovrà affrontare una dura resistenza armata di Hamas negli anni a venire» e che «faticherà a distruggere l'organizzazione terroristica».




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