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BRASILETestamento di Pelé, il test del Dna sulla paternità è negativo

21.12.23 - 19:52
Maria do Socorro Azevedo non è la figlia dell'ex calciatore
Imago
Fonte ats
Testamento di Pelé, il test del Dna sulla paternità è negativo
Maria do Socorro Azevedo non è la figlia dell'ex calciatore

SAN PAOLO - Il test del Dna disposto per stabilire la possibile paternità dell'ex calciatore Edson Arantes do Nascimento, detto Pelé, di Maria do Socorro Azevedo è risultato negativo. Lo ha riferito l'avvocato della vedova e dei figli del campione brasiliano morto lo scorso 29 dicembre, Luiz Kignel, in un'intervista a G1.

Il processo per il riconoscimento della paternità era stato avviato prima della morte dell'ex attaccante del Santos e della Seleção brasiliana e rappresenta ora l'ultimo adempimento necessario prima di poter avviare l'esecuzione del testamento. «L'esame è stato effettuato in un laboratorio privato, per accelerare i tempi, ma Maria do Socorro può richiedere una controprova perché il test venga effettuato in un laboratorio designato dal giudice. È un suo diritto, aspetteremo», ha detto il legale.

La giustizia ha recentemente riconosciuto l'autenticità e la legittimità del testamento depositato in un ufficio notarile da Pelé e gli eredi hanno già accettato tutte le indicazioni in esso contenute. A settembre, tutti i figli dell'ex atleta avevano già acconsentito al riconoscimento della figlia dell'ultima moglie, Marcia Aoki, come parente socio-affettiva e, di conseguenza, una degli eredi legittimi del Re del calcio.

Nel testamento, Pelé espresse il desiderio che il 30% dei suoi beni - di cui non esiste ancora una stima - andassero a Marcia Aoki e il 70% fosse diviso tra i suoi figli: tre nati dal primo matrimonio, due dal secondo matrimonio, una riconosciuta nell'ambito del terzo matrimonio e due nati da relazioni extra coniugali.

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