Il numero di soccorritori scomparsi per complicazioni sanitarie pareggia così il numero di coloro che è morto il giorno degli attacchi.
NEW YORK - Altri due pompieri di New York sono morti a causa di malattie legate agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, portando il numero totale di queste vittime a 343. Lo ha riferito il dipartimento dei vigili del fuoco di New York, citato dalla Bbc.
Il numero di soccorritori scomparsi per malattia pareggia così il numero di coloro che è morto il giorno degli attentati.
«Con questi decessi, abbiamo raggiunto una pietra miliare cupa e notevole», ha dichiarato in un comunicato il commissario dei vigili del fuoco di New York, Laura Kavanagh, «i nostri cuori si spezzano per le famiglie di questi membri e per tutti coloro che li hanno amati».
Subito dopo il 22esimo anniversario degli attacchi, il tecnico medico di emergenza Hilda Vannata è morta il 20 settembre di cancro, mentre il pompiere in pensione Robert Fulco è morto di fibrosi polmonare il 23 settembre.
Secondo i vigili del fuoco di New York entrambe le malattie sono state «il risultato del tempo trascorso lavorando nel salvataggio e nel recupero presso il sito del World Trade Center».
pace all'anima loro, ma dire che sono morti a causa del 11 settembre 2001 é proprio una gran americanata
Fossero morti due anni fa avrebbero dato la colpa al covid
I terrapiattisti sicuramente