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RUSSIALa morte di Vladen Tatarsky, le fratture interne al Cremlino e il ruolo di Prigozhin

03.04.23 - 08:48
Secondo l'Isw l'attacco a San Pietroburgo «potrebbe anche essere un tentativo d'intimidire altri blogger militari affiliati a Wagner»
keystone-sda.ch / STF (ANATOLY MALTSEV)
Fonte Ats Ans
La morte di Vladen Tatarsky, le fratture interne al Cremlino e il ruolo di Prigozhin
Secondo l'Isw l'attacco a San Pietroburgo «potrebbe anche essere un tentativo d'intimidire altri blogger militari affiliati a Wagner»

MOSCA - L'assassinio del blogger militare ultranazionalista russo Maksim Fomin, alias Vladlen Tatarsky, in un bar di proprietà di Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo Wagner, a San Pietroburgo potrebbe rivelare ulteriori fratture all'interno del Cremlino e della sua cerchia ristretta. Lo scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw (Institute for the study of the war). Gli analisti dell'Isw definiscono 'strana' la dichiarazione di Prigozhin il quale ha detto che non avrebbe «incolpato il regime di Kiev» per la morte di Fomin e di Daria Dugina (assassinata in agosto) indicando come responsabile un gruppo di radicali russi.

Secondo l'Isw l'attacco al bar di San Pietroburgo «potrebbe anche essere un tentativo d'intimidire altri blogger militari affiliati a Wagner». Non solo: «È possibile che i funzionari russi intendano usare l'assassinio di Fomin per spingere l'autocensura della società civile russa che mette in discussione i progressi della guerra nei bar».

In precedenza l'Isw aveva osservato le incursioni dei servizi russi nei bar di Mosca e San Pietroburgo in marzo accusando le persone di fornire assistenza finanziaria alle forze ucraine e di coinvolgere i minori in "atti antisociali". Il presidente Putin aveva dato il 28 febbraio scorso istruzioni all'intelligence (Fsb) di intensificare le misure di controspionaggio e di reprimere la diffusione dell'ideologia filo-ucraina, ordine che è stato usato per smantellare i raduni nei bar di Mosca e San Pietroburgo.

«Il movimento Kiber Front Z, affiliato a Wagner, ha animato per mesi discussioni sulla guerra nei bar di proprietà di Prigozhin ed è possibile che questo assassinio di alto profilo scoraggi la partecipazione a eventi simili».

Sotto interrogatorio la donna accusata - I servizi di sicurezza russi hanno fermato e posto sotto interrogatorio Darya Trepova, la donna accusata di avere compiuto l'attentato di ieri in un caffè di San Pietroburgo dove è rimasto ucciso il giornalista Maksim Fomin, alias Vladlen Tatarsky. Lo riferiscono i media russi. «Agenti del Comitato investigativo, in collaborazione con i servizi operativi, hanno fermato Darya Trepova, sospettata di essere coinvolta nell'esplosione al caffè di San Pietroburgo», fa sapere sul suo canale Telegram il Comitato investigativo, citato dall'agenzia Ria Novosti.

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Oramai è la regola quotidiano in Russi: chi prova a dissentire, cade dagli scogli, dai balconi, ha incidenti strani. Ora si passa addirittura alle bombe nei bar : è evidente che il regime sovietico è il mandante escutore di questi atti di te rrorismo.

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
E molti sono anche stati s u i c i d a t i… addirittura con l’intera famiglia…

Dex 1 anno fa su tio
Continuiamo a sostenere il terr or ismo

Tiki8855 1 anno fa su tio
Il dito lo si può candidamente puntare verso il regime t e r r o r i s ta di Kiev - vedi l'attentato a Darya Dugina ed altri simili i n f a m i attentati e non da ultimo il Blitz t t e r r o r i s t i c o a Bryansk!

"Repubblica Elvetica" 1 anno fa su tio
Il regime dei cleptocrati del KGB finirà prima o poi e spero in un Russia libera. La propaganda aberrante finirà anche lei ed i loro interpreti faranno la fine di "Tatarsky".

M.S. Ticino 1 anno fa su tio
La controffensiva non è ancora iniziata e giá si fanno questi dispetti pur di avere il controllo di una narrativa che, inevitabilmente, crollerá di fronte all'evidenza dei fatti. Spiace per coloro che vedono la Rus sia come questo paradiso in terra. Piú la realtá non vi piacerá, piú vi rifugerete in lodevoli fantasie. Biden, il babau, i vaccini, le scie chimiche, il Bilderberg, il 5G, gli Annunaki, il pizzagate, i rettiliani e lo yeti! Vi aggrapperete a queste e a chissà quali ... pur di cercar di dare un senso a tutto. Ciao belli, ci vediamo nell'Area 51.

saijon 1 anno fa su tio
Prevendo che la Russia al più tardi tra 50 anni perderà le repubbliche asiatiche e verrà ridimensinata, nonchè impovertia. Gli ultranazionalisti accellereranno il processo. Speriamo non sgancino qualche bombetta nucleare, tanto per...

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a saijon
si può giocare a Nostradamus ma è impossibile fare previsioni attendibili anche solo per i prossimi 12 mesi. L'unica cosa certa è che tra 50 anni la società sarà completamente diversa nel bene o nel male.

M.S. Ticino 1 anno fa su tio
Risposta a saijon
Facciamo anche tra 10 anni

falco8 1 anno fa su tio
è stato detto sin dall'inizio della campagna militare, chi si augura la morte o la messa in disparte del presidente russo come via per la pace si illude ed è ingenuo, quelli che fanno la fila per prendere il suo posto sono ultranazionalisti, gente che utilizzerà il pugno di ferro su tutti i fronti.>>>>>>>>> e su questa facenda NESSUNO conosce la verità a parte forse i servizi segreti russi, possiamo solo speculare; operazione di militanti per la pace? agenti ucrainici? avvertimento per gli ultranazionalisti? probabilmente non lo sapremo mai, SONO IN GUERRA e la verità è manipolata, tutti negano e tutti accusano, la nebbia è ovunque e i rumori sono propaganda. L'unica cosa certa sarà alla fine del conflitto, ci saranno i vincitori e i perdenti e chi vince giudicherà chi ha perso e scriverà la sua verità sui fatti.

Vinnie 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
hai ragione sull'unica cosa certa. Però quanto alle verità assolute, queste non esistono. Però mi sento di dire che se c'è uno stato che è più marcio dell'altro, questo è la ruzzia e non di certo l'Ucraina. Ma se vengono in casa tua e ti stuprano e ti rubano, tu porgi l'altra guancia?

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Vinnie
-Vinnie- questa è GUERRA e non è iniziata dal nulla, il germe dell'odio c'è da tempo e purtroppo ogni guerra transforma anche le buone pecorelle in mostri, specie quelli al fronte che rischiano la vita. devi essere peggio dell'avversario per sopravvivere ed alcuni perdono totalmente il controllo e non c'è più limite all'orrore. ci sono numerose testimonianze online sui conflitti recenti e meno.

Adegheiz 1 anno fa su tio
Quando qualcuno è scomodo è scomodo. Anche in Ucraina hanno liquidato gente poco accomodante

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Verissimo e la lista è lunga ma non è corretto politicamente ricordarlo, quindi viene offuscato. L'unica verità che ci è data di memorizzare è che l'ucraina sono i buoni e rispettosi democratici e la russia il male assoluto.

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Beh, visto che ne parli, sarei curioso di vedere questa lista lunga.

AlexIrons 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
la russia ha invaso uno stato sovrano. Poi tutte le fa.ndo.nie che vengono fuori tutti i giorni dai t.ro.ll sono solo aria fritta

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Dred
cerca da solo e troverai, le accuse e segnalazioni da parte di ong datano di mesi e anni prima dell'offensiva, ora è ovviamente molto peggio, l'ucraina è la fotocopia della russia e sono simili, zel è autocratico come l'altro suo vicino, ha fatto piazza pulita intorno a lui e non lascerà mai più il potere fintanto che vive. il conflitto cementa la posizione di entrambi.

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Falco8, può darsi che siano simili, ma la Russia ha liquidato sicuramente molta più gente dell'Ucraina. Ho cercato e ho trovato una lista su wikipedia dei giornalisti morti nei due paesi dagli anni '90 ad oggi. Sono circa 230 in Russia e 20 in Ucraina. Non mi sembra la stessa cosa.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Dred
non solo giornalisti, le ong parlavano anche di politici e critici del governo. che in russia sia peggio è plausibile, ma non dimenticare che gli anni 90 erano sull'orlo del caos con lo stato che non controllava più nulla e corruzione a tutti i livelli, un esercito alla deriva e una malavita potente e violenta che eliminava facilmente i ficcanaso. l'ascesa di uno sconosciuto di nome putin è stata un sollievo per loro. ciò spiega anche il presente.

Dred 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Beh, non è che Putin sia un santo. Anche sotto la sua presidenza (dal 2000 in avanti) ci sono stati circa 150 giornalisti morti.
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