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«Donerò sempre cibo, è il mio modo di dire grazie alla vita»

Ristoratore afgano a Washington, Tariq Saylab ha espresso così la sua riconoscenza per il sostegno durante la crisi.
MC/DM
«Donerò sempre cibo, è il mio modo di dire grazie alla vita»
Ristoratore afgano a Washington, Tariq Saylab ha espresso così la sua riconoscenza per il sostegno durante la crisi.
WASHINGTON - La fila è chilometrica davanti al District Chicken & Gyro, piccolo fast-food mediterraneo. Centinaia di giovanissimi sono in coda per ricevere gratuitamente un vassoio di riso e carne di pollo speziato, la specialità de...

WASHINGTON - La fila è chilometrica davanti al District Chicken & Gyro, piccolo fast-food mediterraneo. Centinaia di giovanissimi sono in coda per ricevere gratuitamente un vassoio di riso e carne di pollo speziato, la specialità della casa. In tempo di pandemia a Washington c’è chi sfida la crisi economica puntando sulla collettività, come ha fatto Tariq Saylab, il giovane proprietario del ristorantino che per una intera giornata ha donato cibo a tutto il quartiere.  

«Ho avuto tanto dalla comunità, credo che sia fondamentale restituire il bene che ho ricevuto. Oggi abbiamo distribuito oltre mille pasti». Ha lo sguardo fiero e commosso quando indica la lunghissima fila di ragazze e ragazzi in attesa di entrare. «Sono tutti i miei clienti affezionati. È a ognuno di loro che devo il successo di DCG».

Una clientela fedele che non lo ha abbandonato neppure durante i giorni della pandemia. «Come non essere grati alla vita? – ci spiega il ristoratore - Durante le ore più buie della crisi sanitaria, ho visto tanti ristoranti più grandi del mio chiudere i battenti. Invece il nostro piccolo fast-food ha resistito con tenacia, anzi abbiamo aumentato sensibilmente il volume dell’asporto».

Tariq Saylab è un immigrato afgano, arrivato negli Usa con poche risorse ma tante speranze. Ha una vita molto difficile alle spalle. Questo ristorante oggi è un sogno realizzato. «L’ho aperto nel 2018. A distanza di pochi anni siamo già diventati uno dei locali halal più recensiti e amati della città».

Il menù è molto semplice, senza complicazioni, adatto a ogni palato e soprattutto molto economico. Per i ragazzi della vicina Georgetown University, DCG è già una istituzione. «La semplicità è la nostra ricetta segreta - scherza Tariq - La nostra specialità è un piatto mediterraneo halal di riso, pollo e verdure arricchito da salse e spezie della mia terra, l’Afghanistan».

In progetto, appena la pandemia sarà passata, ha l’apertura di un altro ristorante in Virginia. «Continuerò a donare cibo almeno un paio di volte all’anno. Lo farò sempre, è il mio modo di dire grazie alla vita per quello che mi ha dato».

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