Un'app potrebbe dirti se hai bevuto troppo

Un ricercatore e medico ha studiato la deambulazione di chi ha alzato troppo il gomito
NEW YORK - Una persona dovrebbe sapere quando ha bevuto troppo. Ma a giudicare da certi incidenti, non è proprio così. Da questa idea è partita la ricerca di Brian Suffoletto, medico del pronto soccorso, che ha studiato la deambulazione dei soggetti "brilli" per mettere a punto un'app.
Lo studio preliminare, pubblicato sul "Journal of Studies on Alcohol and Drugs", ha analizzato il comportamento di 22 adulti di età compresa tra i 21 e i 43 anni, ai quali è stata somministrata una quantità di vodka tale da generare una concentrazione di alcol nel respiro dello 0,2% in un'ora. La concentrazione di alcol è stata poi analizzata ogni ora per sette ore mentre i soggetti camminavano in linea retta per venti passi (dieci all'andata e dieci al ritorno) con indosso, all'altezza della cintura, uno smartphone.
I ricercatori hanno così studiato i movimenti legati all'accelerazione, l'ondeggiamento da un lato all'altro e in alto e in basso durante la deambulazione.
Nel 90% dei casi gli studiosi sono riusciti a capire attraverso i dati quando il soggetto aveva superato il limite dello 0,08% di alcol nel sangue (limite in vigore negli USA).
L'app in futuro potrebbe prevenire la guida in stato di ebbrezza e aiutare le persone a ridurre il consumo di alcol. Lo studio tuttavia è solo all'inizio. Ora i ricercatori intendono studiare meglio i meccanismi quando il cellulare viene tenuto in mano o in tasca.




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