Cerca e trova immobili

REGNO UNITOOcchiali all'asta: «Erano di Gandhi, li ho ricevuti da mio zio»

11.08.20 - 06:30
Il cimelio è stato messo all'incanto dalla East Bristol Auctions. E ha fatto un percorso particolare
Keystone
Occhiali all'asta: «Erano di Gandhi, li ho ricevuti da mio zio»
Il cimelio è stato messo all'incanto dalla East Bristol Auctions. E ha fatto un percorso particolare

BRISTOL - Un paio di occhiali, che si pensa siano appartenuti al leader pacifista Gandhi, è stato messo all'asta dalla East Bristol Auctions e ha già raggiunto una soglia d'offerta di 50mila sterline. Ciò che però rende veramente interessante il lotto è il modo in cui lo stesso è giunto nel catalogo della casa d'aste.

Il fatto risale a quattro settimane, ha raccontato il banditore Andy Stowe alla CNN. «Ho visto questa busta che fuoriusciva dalla buca delle lettere». Il contenuto? Un paio di occhiali con lenti circolari, con la montatura d'oro, e un piccolo biglietto con scritto: "Erano di Gandhi, li ho ricevuti da mio zio".

L'uomo ha quindi contattato immediatamente il numero indicato sul foglietto per rintracciare il venditore. Dall'altro lato della linea ha risposto un uomo di 80 anni, che ha raccontato che lo zio ha ricevuto gli occhiali. «Lo zio lavorava per la British Petroleum in Sudafrica, e si presume che li abbia ricevuti in dono da Gandhi come ringraziamento per una buona azione», si legge nel catalogo.

Sono quindi iniziati i lavori di ricerca, per ricostruire la cronologia del cimelio. «Abbiamo iniziato a indagare e abbiamo scoperto che valgono un bel po' di soldi», ha spiegato Stowe all'emittente statunitense. La stima iniziale era tra le 10mila e le 15mila sterline. Ma ora siamo già a quota 50mila e l'asta si concluderà il 21 agosto.

Le date e la ricostruzione «combaciano», secondo il banditore. Inoltre il venditore è «un uomo di 80 anni. E non credo abbia escogitato il tutto nella sua testa. Sono abbastanza sicuro che non avesse idea del loro valore». Anche perché, ha aggiunto, «mi ha detto chiaramente che nel caso non valessero nulla, avrei potuto gettarli nella spazzatura».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE