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La première dame vorrebbe che il marito presidente si riguardasse di più
PARIGI - Sms alle due del mattino, riunioni in piena notte, telefoni dei ministri che vibrano sui comodini: all'Eliseo, da quando c'è Emmanuel Macron, non si dorme più. Ma a restare in piedi più a lungo di tutti è lui, il giovane presidente. Brigitte, la première dame, è preoccupata e - stando al settimanale L'Express - vorrebbe che il marito si riguardasse di più.
Spesso le cene con politici e ospiti finiscono dopo la mezzanotte, a quel punto - racconta il settimanale citando varie occasioni - Macron torna nel suo studio o in camera da letto e riprende a leggere, a preparare discorsi per il giorno dopo, a contattare i collaboratori, i ministri.
Uno degli esempi riguarda la settimana scorsa, subito dopo il vertice italo-francese a Lione, quando Macron ha invitato tutti gli ospiti a cena in un ristorante del quartiere della Fourviere, costringendo tutta la delegazione a ripartire all'una. Uno dei collaboratori è rimasto con lui, a Lione: «Mi ha lasciato libero alle 2.30», ha raccontato.
All'Eliseo, per tenere il ritmo del presidente, che si è autoproclamato - già in campagna elettorale - «padrone del suo tempo» nessuno riposa. Chi lavorava con lui al ministero dell'Economia racconta di riunioni che finivano alle 7 del mattino su «crescita e attività», dopo le quali il ministro Macron «preferiva farsi una camminata a Parigi, seguito dalla sua auto blu, per riflettere e fare una pausa». Prima di riprendere gli impegni.
Nessuno ha mai visto Macron sonnecchiare o ciondolare per la stanchezza, qualcuno si vanta di averlo immortalato una volta in treno, all'alba, assopito sul suo sedile. Nessuno conosce il suo segreto, qualcuno ha verificato che può dormire soltanto 3 ore per diverse notti consecutive. A volte si lamenta di essere stanco e Brigitte lo rimprovera. Ma l'unico complice della première dame, che osa ricordare al presidente che sarebbe ora di andare a dormire e far spegnere le luci notturne sulla facciata dell'Eliseo, è il primo dei suoi alleati, il centrista Francois Bayrou.
