EX INSEGNANTE UCCISA: Arrestato l'assassino di Anna

COMO - I carabinieri hanno arrestato l'assassino reo-confesso della giovane insegnante di Bellagio: è un giovane trentenne rivale in amore dell'attuale fidanzato della povera donna sgozzata nella sua abitazione. L'uomo ha confessato. Si conferma dunque l'ipotesi passionale per spiegare l'orrendo delitto avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Che Anna fosse stata uccisa da una persona a lei conosciuta era parso chiaro da subito agli inquirenti. L'ex insegnante 34enne aveva infatti aperto la porta all'uomo che conosceva bene facendolo entrare nella sua abitazione. Di lei evidentemente si fidava ed è possibile che il giovane, all'ennesimo rifiuto opposto da Anna, abbia perso la testa colpendola alla testa e al collo sino ad ucciderla. Il cerchio si è stretto attorno a lui sin dalla notte quando è stato portato in caserma e qui sarebbe crollato dopo aver opposto una certa resistenza via via sempre più flebile alle domande incalzanti degli inquirenti. Poi la confessione alla presenza dell'avvocato Paolo Riva. Anna aveva rivelato ad alcuni parenti le sue paure forse legate proprio a quel giovane. Ieri l'epilogo con il dramma vissuto in paese. Nessun mostro, nessun maniaco: probabilmente una mente accecata dalla follia dell'amore e della gelosia. Il cerchio si è stretto durante la notte quando i Carabinieri hanno concentrato l’attenzione su due persone in particolare, entrambe legate alla sfera sentimentale con la ragazza sgozzata. E proprio sul 30enne, alla fine sono caduti i sospetti che lo hanno indotto a confessare a piene mani l’orrendo delitto. Il giovane, secondo le indiscrezioni di questi minuti, sarebbe colui che si era visto “piantare” in asso da Anna intenzionata a riallacciare i rapporti sentimentali con Gabriele Gilardoni, il falegname coetaneo con cui ha passato la notte prima di essere uccisa. Resta ancora da trovare l’arma del delitto, verosimilmente un coltello.