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EX INSEGNANTE UCCISA: È un delitto passionale
Oggi all’Ospedale Sant’Anna sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Anna Barindelli trovata nel salotto della sua villetta color ocra con un profondo taglio alla gola. Gli inquirenti scavano nel suo passato sentimentale convinti che conoscesse il suo assassino
EX INSEGNANTE UCCISA: È un delitto passionale
Oggi all’Ospedale Sant’Anna sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Anna Barindelli trovata nel salotto della sua villetta color ocra con un profondo taglio alla gola. Gli inquirenti scavano nel suo passato sentimentale convinti che conoscesse il suo assassino
BELLAGIO –
C’è il movente passionale dietro al delitto di Bellagio. E anche se il Sostituto Silvia Perrucci della Procura di Como dopo aver passato un intero pomeriggio all’interno della villetta color ocra teatro dell’e...
BELLAGIO –C’è il movente passionale dietro al delitto di Bellagio. E anche se il Sostituto Silvia Perrucci della Procura di Como dopo aver passato un intero pomeriggio all’interno della villetta color ocra teatro dell’efferato assassinio non commenta, pare proprio che gli inquirenti abbiano imboccato questa strada per dare una spiegazione all’omicidio e trovare l’assassino di Anna Barindelli, la giovane ex insegnante di 34 anni trovata ieri pomeriggio in un lago di sangue dalla cognata dopo aver inutilmente suonato ripetutamente al campanello. Per tutta sera e la notte un continuo andirivieni di persone convocate presso la caserma dei Carabinieri di Bellagio per raccogliere elementi utili a far luce sul giallo che presenta l’inquietante aspetto della misteriosa scomparsa degli indumenti intimi che la donna aveva raccontato l’anno scorso ai parenti: qualcuno, all’epoca, in più occasioni, si sarebbe intrufolato nel giardino per portar via le sue mutandine, i suoi reggiseni. Oggi all’ospedale Sant’Anna di Como verrà eseguita l’autopsia che dovrà chiarire l’ora, verosimilmente tarda mattinata, della morte e le esatte cause. La 34enne è stata trovata con un grosso ematoma alla testa segno evidente che chi l’ha uccisa prima l’ha colpita con un corpo contundente, poi l’ha finita con un’arma da taglio per altro non ancora ritrovata nonostante per ore gli investigatori abbiano setacciato tutta la zona circostante a villetta di via Giovanni Vitali. “Una ragazza solare, bella, una perla nella perla”: così la definiscono in paese ancora sotto choc per un delitto terribile che riporta alla mente per alcuni aspetti quello di Marisa Fontanella, la commessa di Erba uccisa il 6 febbraio del ’96: anche lei aveva denunciato la scomparsa di capi di biancheria intima, oltre che di alcuni oggetti di valore, questi ultimi ritrovati in un tombino di Como durante le indagini sul delitto. Due casi simili di molestie dei quali sono state protagoniste ragazze belle e indipendenti. Per Marisa venne ipotizzato il movente passionale che portò in carcere il cugino Fiorenzo Alfano, condannato a 24 anni di carcere. Gli inquirenti hanno accertato che Anna Barindelli ha trascorso quasi tutta la notte precedente con il fidanzato Gabriele Gilardoni, un falegname del posto con i quali aveva riallacciato da poco i rapporti dopo un periodo di “riflessione”. Lui sarebbe l’ultimo ad averla sentita quando verso le 9.30 di ieri mattina le ha telefonato senza, per altro, notare nei discorsi di lei qualcosa che potesse preoccuparla. Lui è stato lungamente sentito dai Carabinieri a Bellagio alla presenza del Magistrato Inquirente. E se sembra essere scartata l’ipotesi della rapina finita nel sangue (in casa non mancherebbe nulla e tutto appare in ordine), la pista passionale è quella che prende maggiormente corpo proprio dopo che lo zio Adriano Bifolco ha riferito della misteriosa scomparsa della biancheria intima. La ragazza, sempre in quel periodo, avrebbe anche confidato ai parenti di essere stata seguita da uno sconosciuto, da una persona che é arrivata fino nel giardino e che voleva entrare in casa: non ci era riuscito e aveva dovuto fuggire.
di Bob Decker
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