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COMO: Il Gruppo tessile Ratti, la grande creatura del Cavalier Antonio
Per tutto il giorno mesto peregrinare di amici giunti da ovunque per salutare il mecenate della seta scomparso ieri a 86 anni. Domani mattina in Duomo i funerali
COMO: Il Gruppo tessile Ratti, la grande creatura del Cavalier Antonio
Per tutto il giorno mesto peregrinare di amici giunti da ovunque per salutare il mecenate della seta scomparso ieri a 86 anni. Domani mattina in Duomo i funerali
COMO –
Come definire l’impero industriale del Gruppo Ratti? Semplicemente la creatura del Cavalier Antonio che con la sua scomparsa avvenuta ieri mattina lascia una preziosa testimonianza di laboriosità e di imprenditorialità le...
COMO –Come definire l’impero industriale del Gruppo Ratti? Semplicemente la creatura del Cavalier Antonio che con la sua scomparsa avvenuta ieri mattina lascia una preziosa testimonianza di laboriosità e di imprenditorialità legata alla cultura tessile comasca. E partendo proprio della sua azienda si può capire il percorso evolutivo che l’86enne imprenditore ha voluto dare ad un comparto certamente fra i più importanti del territorio sapendo con lungimiranza cogliere le mille sfide della concorrenza e dell’innovazione. L’azienda “Ratti” produce dal 1945 beni di lusso ad alto contenuto creativo: tessuti per abbigliamento donna, cravatteria, arredamento e accessori. Dal 2001 Presidente e Amministratore Delegato è Donatella Ratti, figlia del fondatore, che ha avviato una complessa opera di razionalizzazione del gruppo. Ratti nobilita con tessitura, stampa e finissaggio la seta, le altre fibre naturali e le mischie ad alto contenuto innovativo. È una società orientata all’esportazione, all’avanguardia nella creatività e nella tecnologia, caratterizzata da una raffinata cultura d’impresa. Stile, ricerca, formazione, orientamento al mercato mondiale, verticalizzazione e qualità nel servizio sono i riferimenti alle scelte strategiche. Progettazione, disegno e produzione sono realizzati internamente. Quotata alla Borsa Valori di Milano, dal 1989 la società fondata da Antonio Ratti mantiene una stabile solidità finanziaria, persegue una politica di investimenti e acquisizioni finalizzata all’ampliarsi continuo e coerente del proprio sviluppo. La storia del Gruppo ha inizio con la costituzione della “Tessitura Serica Antonio Ratti” per la creazione e la commercializzazione di tessuti per cravatte e foulard in seta: ha quindi origini creativo commerciali. Ma la grande apertura al cambiamento, la volontà di superare se stessi con prodotti al massimo livello qualitativo, sono la spinta ad iniziare ed affermare un’importante attività industriale tramite una stamperia a mano, che prende avvio nel 1954 e alla quale si affianca nel 1958 un nuovo stabilimento in Guanzate per il processo produttivo a ciclo integrato per la nobilizzazione del tessuto di seta. Nel 1961 viene inaugurata la tessitura e ha inizio la produzione di tessuti per abbigliamento donna. Nasce così la D’Este. Verso la fine degli anni ’60 (iniziano anche le attività culturali, nella palazzina sociale di Guanzate) e viene acquistata la Ravasi, azienda specializzata in tessuti per cravatte. Verso la seconda metà degli anni ’70 la produzione e la distribuzione si allarga ai tessuti per arredamento e nasce la Ratti D. L’azienda consolida la propria internazionalizzazione aprendo uno stabilimento in Francia, a St. Etienne e uffici commerciali a Parigi e a New York. Con gli anni ’80 la Ratti si impegna ad applicare le sue particolari tecnologie seriche anche alle fibre di cotone e di lana e nasce la divisione commerciale Ratti 7. Una grande nuova iniziativa riguarda nel 1985 la creazione della Fondazione Antonio Ratti, ente senza scopo di lucro, con uno statuto che prevede la formazione culturale dell’uomo, nell’arte e nel lavoro. L’azienda prosegue nella sua strategia di diversificazione produttiva affacciandosi sul lino con l’acquisto di una partecipazione nella Leonard Fashion di Parigi e nella Campi di Appiano Gentile. Viene incorporata nel Gruppo anche la Diva, azienda che produce e distribuisce cravatte. Arriva nel 1989 la quotazione alla Borsa di Milano. Per tutti gli anni ’90 il Gruppo Ratti persegue una coraggiosa politica di consolidamento e di internazionalizzazione; realizza importanti investimenti con l’ampliamento produttivo di Andrézieux, apre una sede commerciale a Singapore; acquista la Brochier Soieries di Lione, azienda di antica tradizione che produce tessuti da donna tipicamente lionesi: una partecipazione nella Rainbow di Milano (tessuti donna stampati e uniti); acquista la Scotland House Spa per la distribuzione di tessuti abbigliamento uomo e donna al dettaglio e a sartorie e costituisce due nuove società: la Ramis, tessuti coordinati abbigliamento femminile, la Esse, commercializzazione mondiale cravatte firmate; acquisisce infine il ramo donna della società Creazioni Moda, del G.F.T.di Torino, conferendola nella Scotland House, ora Carnet. La struttura del Gruppo si consolida alla luce delle ultime acquisizioni, con particolare riferimento all’avvio di progetti efficienti nei principali settori aziendali (stabilimento – logistica – personale – commerciale) e alla ristrutturazione di determinate società del Gruppo e un importante rapporto con la Pepsi-Cola e con il Governo Cinese da avvio alla costruzione di uno stabilimento nel Sichuan, in Cina. Vengono poi completate le ristrutturazioni di Carnet Spa e Ratti France S.A., che è scorporata in una società immobiliare (Immobilière Cugnot), in una società di produzione (AIS) e in una società commerciale (Ratti France). A settembre del 1996 Antonio Ratti assume la Presidenza Onoraria lasciando la guida del gruppo alla figlia Donatella, già in azienda da una decina d’anni come responsabile della gestione creativa e commerciale della divisione tessuti per arredamento. Tra il 1996 e il 1998 vede la luce l’impianto produttivo della “Sika Silk Co., Ltd” a Deyang (Provincia del Sichuan, Repubblica Popolare Cinese). Il controllo al 100% della Campi Spa passa al Gruppo Ratti, che acquista la Molteni & Rotta. Nel 1999 François Baufumé viene nominato nuovo Amministratore Delegato. A giugno viene inaugurata la nuova palazzina di Guanzate (circa 10.000 mq) che ospita gli uffici di Presidenza e Direzione Generale, gli uffici creativi e commerciali delle divisioni abbigliamento Ratti Fashion (che comprende Ratti Donna, Ratti 7, Rainbow, D’Este Brochier, Mario Capra), accessorio (Ratti Accessori e Erre) e arredamento Brochier e Ratti D, gli uffici amministrativi e i servizi informatici. I nuovi magazzini. La cravatteria si trasferisce presso la tessitura Campi ad Appiano Gentile. Campi S.p.A, e Molteni & Rotta vengono incorporate dalla Ratti S.p.A. Il Gruppo acquista inoltre il 100% della società Cravatterie Nazionali S.r.L. e cede la propria partecipazione di minoranza nella società collegata Leonard Fashion s.a. di Parigi.
di Bob Decker
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