Caso Claps, oggi i risultati dell'autopsia sui resti di Elisa
POTENZA - Potrebbero essere depositati oggi i risultati dell'autopsia sul corpo di Elisa Claps, la giovane scomparsa a Potenza il 12 settembre 1993 e i cui resti sono stati ritrovati a marzo nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità.
Dalle analisi eseguite dal professor Francesco Introna arriveranno le prime risposte certe sulla morte della ragazza, che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe subito un tentativo di violenza sessuale prima di essere uccisa. Risposte che potrebbero dare un nuovo impulso alle indagini, che da sempre si sono concentrate su Danilo Restivo, unico sospettato per l'assassinio della giovane.
Lui, ultimo a vedere Elisa in vita, si è sempre proclamato innocente. Ma molti sono i dettagli rimasti avvolti nel mistero, con la famiglia Claps che chiede che sia fatta finalmente giustizia e che vengano accertate eventuali responsabilità di chi all'epoca non condusse le indagini in maniera approfondita.
Altro capitolo da chiarire il ritrovamento del corpo, avvenuto proprio nel luogo indicato da Restivo 17 anni fa come quello in cui per l'ultima volta aveva visto Elisa. I resti della ragazza, questo ormai sembra accertato, furono scoperti almeno un paio di mesi prima del ritrovamento ufficiale, a gennaio, dal viceparroco della Chiesa e da due donne delle pulizie. Resta da capire perché il rinvenimento non venne mai denunciato, e come sia possibile che per 17 anni quei resti siano rimasti lì, senza che nessuno ne scoprisse l'esistenza.
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