COMO: Cooperativa fallita: 17 famiglie a rischio sfratto

CANZO.

Una mazzata per le 17 famiglie di Canzo che avevano già acquistato e pagato la propria casa in cooperativa. Il Commissario liquidatore nominato dal Tribunale Civile di Como, Serenella Di Donato, ha inviato in questi giorni una lettera di poche righe per dire sostanzialmente che gli immobili devono essere lasciati liberi quanto prima. In caso contrario lo sfratto sarà forzato. È la peggiore delle conseguenze che poteva capitare alle famiglie che si erano rivolte ad una delle cooperative di Luciano Lollusso di Como per l’acquisto nel ’97 della propria casa. Una situazione diventata mese dopo mese sempre più disastrosa a causa dell’altrettanto disastrosa situazione commerciale di Lollusso. Le 17 famiglie che ora rischiano di perdere tutto quanto sono quelle che avevano investito il sudore di una vita di lavoro in un appartamento in località “Laguccio” di Canzo. Purtroppo i creditori di Lollusso, ovvero le banche, battono cassa e della gente che ha acquistato regolarmente la casa poco gliene frega. Alle banche interessa solo rientrare in possesso dei soldi prestati alle cooperative. Non è da escludere che le 17 famiglie colpite dall’invito di andarsene vogliano, invece, occupare per protesta le stesse abitazioni con il rischio di dover far intervenire le Forze dell’Ordine. Intanto in Procura si sta cercando di trovare una via di uscita indolore, mentre il Pubblico Ministero Claudio Galoppi sta per chiudere l’inchiesta sul fallimento della Cooperativa gardenia apprestandosi a sollecitare il rinvio a giudizio per Luciano Lolluso, Giulia Lombardo, Massimo Vergallo, Alessandreo Franchi, Massinoi Grignani, Luigi Cuoco, Patrizio Pina e Armando Ballerini. Tutti personaggi su cui indaga anche il Sostituto Nessi per la messa in liquidazione del Consorzio Fidal cui facevano riferimento le Cooperative Gardenia, Stelvio, Mughetto, Cernobbio 2000 e Larice, tutte dichiarate fallite negli ultimi anni.