COMO: Rischia di morire nel sonno per uno stuzzicadenti

COMO.

Ha rischiato di lasciarci le penne a soli 24 anni per colpa di uno stuzzicadenti ingoiato nel sonno. Ora sta bene dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento da parte dei medici dell’équipe di Chirurgia A dell’Ospedale Sant’Anna. La storia è quella che ci racconta la collega Maria Castelli, corrispondente da Como per il Tg3 Rai e il “Gazzettino Padano”. Protagonista un giovanissimo impiegato giunto in ospedale con lancinanti dolori e una vasta infiammazione, sintomi evidenti di una peritonite dovuta alla presenza nello stomaco del pezzettino di legno appuntito e che era arrivato fino in un’ansa intestinale dopo aver attraversato tutto l’apparato digerente. Secondo quanto ricostruito pare che lo stuzzicadenti sia stato ingoiato inavvertitamente, ovvero il ragazzo lo avrebbe come sua abitudine trattenuto in bocca appisolandosi davanti alla televisione. Ora le sue condizioni sono nettamente migliorate. Il corpo estraneo è stato estratto integralmente in quanto non sempre è un pezzo di legno che viene distrutto dai succhi gastrici.