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VARESE: Sotto sequestro la discoteca "Nautilus" dopo il duplice omicidio di stanotte.
Il buttafuori ferito era stato condannato pochi giorni fa per aver picchiato alcuni bagarini davanti al locale notturno
VARESE: Sotto sequestro la discoteca "Nautilus" dopo il duplice omicidio di stanotte.
Il buttafuori ferito era stato condannato pochi giorni fa per aver picchiato alcuni bagarini davanti al locale notturno
CARDANO AL CAMPO.
È stato posto sotto sequestro il “Nautilus”, la notissima discoteca di Cardano al campo teatro del duplice omicidio avvenuto la notte scorsa e costato la vita a due buttafuori, Vittorio Torresin, 35 anni di Fino Mornasco e S...
CARDANO AL CAMPO.
È stato posto sotto sequestro il “Nautilus”, la notissima discoteca di Cardano al campo teatro del duplice omicidio avvenuto la notte scorsa e costato la vita a due buttafuori, Vittorio Torresin, 35 anni di Fino Mornasco e Stefano Di Sora, 28 anni di Gallarate, il primo deceduto durante il trasporto verso l’ospedale di Busto Arsizio, il secondo al “Sant’Antonio Abate” di Gallarate dove si trova in condizioni gravissime Valerio Torresin. Intanto i Carabinieri del Comando provinciale di Varese hanno chiarito ogni dettaglio dell’accaduto confermando quanto già si sapeva e aggiungendo ben poco di nuovo: Salvatore Greco ha sparato dopo aver raggiunto la discoteca da dove erano stati allontanati i due figli coinvolti in una precedente rissa. Tutto inizia poco dopo l’una quando fra i due ragazzi e altri due giovani, dall’altra un altro gruppo che hanno cominciato ad insultarsi e a spintonarsi fino a rendere necessario l’intervento della “security”. Gaetano 19 anni e il fratello Giuseppe di 15 vengono allontanati assieme agli altri due loro compagni di rissa.A questo punto il più giovane dei due chiama papà raccontando che i buttafuori li avevano malmentati.L’uomo, titolare di una pizzeria e da tutti dipinto a Ferno, il suo paese di residenza, come una brava e tranquilla persona, prende la pistola e si porta a Cardano al Campo dove incontra i figli: chiede spiegazioni agli addetti alla sicurezza sull’accaduto e di riottenere il portafogli che il 15enne avrebbe perso durante la movimentata serata. Qualche parola di troppo è bastata per far scattare la furia omicida: Salvatore Greco quando vede che uno dei due figli viene picchiato afferra la sua pistola calibro 7,65 regolarmente denunciata ma priva di porto d’arma e comincia a sparare all’impazzata. In tutto 5 colpi, uno solo finisce nel vuoto. Resosi conto dell’orribile gesto compiuto il 43enne fugge portando con se i figli e raggiunge casa. Poi decide di avvisare i Carabinieri e di costituirsi.Ed è ancora in casa quando arrivano i Militari e lo accompagnano in caserma.La sua versione dei fatti sembrerebbe suffragata non solo dal racconto fatti agli inquirenti da Gaetano e Giuseppe Greco ma anche da molte altre testimonianze. Inoltre uno dei buttafuori, e per essere precisi Valerio Torresin, era stato condannato pochissimi giorni fa per aver pestato brutalmente fuori dal “Nautilus” alcuni bagarini. Per quei fatti, risalenti al ’97, sono stati condannati anche altri suoi “colleghi” dalle cazzotti troppo facili.
Nel servizio allegato: "Comasco anche il giovane ferito... é possibile vedere altre foto e un video)
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