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Italia: Izzo, 'le ho uccise io, ma non c'è stato stupro'

Italia: Izzo, 'le ho uccise io, ma non c'è stato stupro'
CAMPOBASSO - "Mi dichiaro responsabile del duplice omicidio. Escludo di aver commesso la violenza sessuale. Mi riservo, in un momento di maggiore serenità, di rispondere alle vostre domande e di chiarire esattamente tutta la dinamica dei fatt...

CAMPOBASSO - "Mi dichiaro responsabile del duplice omicidio. Escludo di aver commesso la violenza sessuale. Mi riservo, in un momento di maggiore serenità, di rispondere alle vostre domande e di chiarire esattamente tutta la dinamica dei fatti". La confessione di Angelo Izzo sul duplice assassinio di Maria Carmela Maiorano, 48 anni, e della figlia quattordicenne Valentina, arriva poco dopo le 16, nell'incontro in carcere con i magistrati della Procura di Campobasso. Non un vero interrogatorio: il massacratore del Circeo non ha risposto a domande, rendendo solo una breve dichiarazione spontanea.

"Nei particolari - hanno spiegato poi, all'uscita dal carcere, gli avvocati difensori Enzo Guarnera e Filomena Fusco - Izzo entrerà nel prossimo interrogatorio, che probabilmente sarà la prossima settimana". Oggi non si è parlato di moventi, nè della complicità dei due giovani molisani Luca Palaia e Guido Palladino, contestata dalla Procura tramite l'iscrizione nel registro degli indagati per tutti e tre con le accuse di omicidio premeditato, violenza sessuale e occultamento di cadavere.

Un Angelo Izzo non proprio tranquillizzato, quello che ha incontrato in carcere il procuratore capo Mario Mercone e il sostituto Rita Caracuzzo, ma "dalla tensione psicologica allentata - hanno rilevato ancora i suoi legali -. Certamente ora dovrà metabolizzare i fatti di cui si è dichiarato responsabile e dovrà chiarire meglio, a se stesso e poi ai magistrati, la dinamica della vicenda".

Con la confessione di Izzo si solleva comunque solo una parte del mistero che avvolge ancora la vicenda, in particolare per quanto riguarda le motivazioni che hanno portato al duplice omicidio, che risale alla giornata di giovedì scorso nella villetta di Ferrazzano (Campobasso) messa a disposizione da Guido Palladino. L'avvocato Guarnera, che ha assistito Izzo negli ultimi due anni seguendone a Palermo il procedimento che ha portato alla concessione della semilibertà, aveva già incontrato l'ex "pariolino" in carcere questa mattina, rivedendolo per la prima volta dopo sei mesi.

ATS
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