Aumentano i prezzi delle Barbie: colpa dei dazi
«Siamo nel mirino» ha denunciato Mattel, che produce l'iconica bambola
NEW YORK - Mattel è pronta ad alzare i prezzi delle Barbie a causa dei dazi di Donald Trump. L'azienda di giocattoli USA, produttrice dell'iconica bambola, ha dichiarato che aumenterà i prezzi dei giocattoli in America per i dazi del 145% imposti sulle importazioni dalla Cina.
Mattel, che produce il 20% dei suoi beni venduti negli Stati Uniti nel gigante asiatico, ha dichiarato nella presentazione dei risultati del primo trimestre di voler ridurre tale percentuale a meno del 15% entro il 2026. Ha inoltre annunciato la sospensione delle previsioni finanziarie per l'anno, a causa dell'incertezza sulle politiche commerciali e tariffarie.
«Siamo nel mirino della guerra dei dazi di Trump», ha denunciato il produttore di Barbie. La Toy Association, un'associazione industriale Usa che rappresenta 850 produttori di giocattoli, ha avvertito che si sarebbero verificate probabili carenze prima di Natale.
Meno di una settimana fa, Trump ha ipotizzato che quest'anno i bambini potrebbero dover accontentarsi di meno giocattoli. «Beh, forse avranno due bambole invece di 30, sapete?», ha detto, sottolineando che quelle due bambole potrebbero «costare un paio di dollari in più del normale».
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