Cerca e trova immobili
Dal Mondo

Gb: morto Maurice Wilkins, premio Nobel per ricerche sul DNA

Gb: morto Maurice Wilkins, premio Nobel per ricerche sul DNA
LONDRA - Maurice Wilkins, un biofisico britannico insignito del premio Nobel per la medicina nel 1962 per i suoi studi sul DNA, è morto ieri sera a 88 anni. Ad annunciarlo oggi pomeriggio è stato il King's College di Londra dove lo scienziato ...

LONDRA - Maurice Wilkins, un biofisico britannico insignito del premio Nobel per la medicina nel 1962 per i suoi studi sul DNA, è morto ieri sera a 88 anni. Ad annunciarlo oggi pomeriggio è stato il King's College di Londra dove lo scienziato lavorò per molti anni. Il ricercatore era stato insignito del Nobel insieme ai suoi colleghi Francis Crick e James Watson, i due che poi passarono alla storia per aver decodificato la struttura del DNA.

Ma furono proprio i lavori iniziali in materia di cristallografia a raggi X intrapresi da Wilkins e dal suo gruppo di ricercatori del King's College che permisero a Crick e Watson, che lavoravano presso l'università di Cambridge, di fare la loro scoperta. "È stato lui ad ottenere per primo un'immagine a raggi X del DNA ed è da queste immagini che Watson ha avuto la sua ispirazione", ha dichiarato Matt Ridley, professore del King's College.

Nato in Nuova Zelanda nel 1916, Wilkins era emigrato in Gran Bretagna dove aveva studiato prima all'università di Cambridge e poi a quella di Birmingham. Durante la Seconda Guerra Mondiale, lo scienziato aveva lavorato presso l'università di Berkeley in California al progetto Manhattan che permise agli Usa di dotarsi della bomba atomica.

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE