Twitter: risposte ai tweet bloccate contro odio e bullismo

Il social permette ora di decidere chi può commentare i post: «Alcuni si sentono più sicuri così».
Il social permette ora di decidere chi può commentare i post: «Alcuni si sentono più sicuri così».
SAN FRANCISCO - Contro molestie, bullismo e linguaggio d'odio Twitter estende una nuova funzione che consente agli utenti di limitare la ricezione di commenti sgradevoli decidendo chi può rispondere ai loro tweet. La novità, testata a partire da maggio, è disponibile ora per tutti gli utenti della piattaforma. Prima di pubblicare un tweet, si potrà scegliere fra tre opzioni: possono rispondere tutti come al solito, solo le persone che l'utente segue oppure solo quelle menzionate nel messaggio.
I tweet pubblicati con le ultime due opzioni verranno contrassegnati con un'etichetta e l'icona di risposta sarà disattivata per le persone che non possono rispondere. Queste ultime però potranno ancora visualizzare, retwittare, retwittare con commento, condividere e mettere "Mi Piace" a questi Tweet.
«È emerso - spiega il microblog - che queste funzioni hanno aiutato alcune persone a sentirsi più sicure e ad avviare conversazioni più significative, consentendo comunque ad altri di leggere diversi punti di vista. Questa novità - aggiunge - potrebbe creare conversazioni più significative su Twitter».
Ad esempio, i tweet «pubblicati utilizzando queste nuove funzioni relativi a tematiche come il movimento Black Lives Matter o la pandemia da COVID-19 sono in media più lunghi rispetto a quelli pubblicati senza queste impostazioni».





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!