Cerca e trova immobili
BARBADOS

Lavori da casa? Presto potresti farlo anche dalle Barbados

È l'idea della premier barbadiana che è intenzionata fornire un permesso di soggiorno da 1 anno a chi lo vorrà
Deposit
Lavori da casa? Presto potresti farlo anche dalle Barbados
È l'idea della premier barbadiana che è intenzionata fornire un permesso di soggiorno da 1 anno a chi lo vorrà
BRIDGETOWN - Un permesso di soggiorno dalla durata di un anno, per andare a lavorare (da casa) alle Barbados. È questa l'idea della premier barbadiana Mia Mottley per aumentare gli arrivi internazionali, crollati a picco a causa della pandemia...

BRIDGETOWN - Un permesso di soggiorno dalla durata di un anno, per andare a lavorare (da casa) alle Barbados. È questa l'idea della premier barbadiana Mia Mottley per aumentare gli arrivi internazionali, crollati a picco a causa della pandemia, e in vista della riapertura dei confini il prossimo 12 luglio.

Il soggiorno di 12 mesi non deve essere per forza continuativo: «Si può stare due mesi, poi tornare in Europa, o negli States o in America Latina», ha spiegato Mottley, «vivere sull'isola durante l'anno permetterà a chi viene da fuori di scoprire la nostra cultura e assistere ad eventi locali che i normali turisti estivi si perdono. Sarà anche un'occasione per noi, come nazione e come settore d'accoglienza, di metterci alla prova e migliorarci». 

Chiunque viaggerà verso le Barbados dovrà portare con sé un test Covid-19 risultato negativo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE