Dammi un dito, e ti dirò chi sei.

Il piccolo mignolo, così per giocare, montò sopra il dorso, del buon anulare...
Degli scienziati britannici dell’Howard Hughes Medical Center, hanno scoperto che esiste un nesso fra la lunghezza dell’indice e dell’anulare, rispetto ad alcune inclinazioni o comportamenti personali.
La lunghezza delle dita è dovuta alla quantità di ormoni maschili o femminili presenti in una persona, dunque testosterone o estrogeni, con tutto ciò che generalmente vi è associato.
L’anulare più lungo dell’indice è segnalatore di persone attraenti, portate all’hobby della seduzione, sono buoni amanti, tendenti al dominio, più aggressivi di altri, con più chances di fare carriera sopratutto in posti dove la competizione è maggiore, sono più facilitati nelle materie scientifiche e attratti dall’alcool.
L’indice più lungo dell’anulare denota invece una personalità più remissiva, dolce, femminile, portata per le materie umanistiche, ma pure con possibilità maggiori di contrarre tumori al seno e alla prostata.
Ora, visto che oramai tutti vi sarete guardati le mani, facciamo un piccolo sondaggio sulle dita (sempre che ci riesca ;-)).



