Cerca e trova immobili
ITALIA

Ariadna Romero e Pierpaolo Pretelli aspettano un figlio

«Sarà maschio, lo chiameremo Leonardo», ha spiegato la modella
Bang ShowBiz
Ariadna Romero e Pierpaolo Pretelli aspettano un figlio
«Sarà maschio, lo chiameremo Leonardo», ha spiegato la modella
ROMA - La notizia arriva un po' a sorpresa. Ariadna Romero e Pierpaolo Pretelli aspettano il loro primo figlio insieme. La modella e il velino moro di 'Striscia la Notizia' lo hanno raccontato in esclusiva al settimanale 'Diva e Donna'. Nel numero i...

ROMA - La notizia arriva un po' a sorpresa. Ariadna Romero e Pierpaolo Pretelli aspettano il loro primo figlio insieme.

La modella e il velino moro di 'Striscia la Notizia' lo hanno raccontato in esclusiva al settimanale 'Diva e Donna'. Nel numero in edicola i due appaiono in un servizio fotografico nel quale si vede anche il pancino lievitato della bellezza sudamericana.

«Ancora non ci credo. Quando l'ho scoperto è stato uno shock, ma ora sono felicissima», ha raccontato la 30enne. «Sarà maschio, lo chiameremo Leonardo», ha rivelato poi Ariadna.

All'inizio lei non aveva preso la notizia con grande serenità. «Mia mamma mi ha sentito talmente in difficoltà da consigliarmi di andare dallo psicologo. Ma quando ho fatto la prima ecografia... è cambiato tutto. Appena ho visto quella testolina e le manine chiuse a pugno. Una gioia immensa. Ora sto vivendo tutto con assoluta naturalezza e tranquillità», ha confessato.

Forti anche le sensazioni che sta affrontando Pierpaolo, che di anni ne ha 27. «Io sono emozionatissimo. Accarezzo in continuazione il pancino e gli faccio ascoltare 'A Te' di Jovanotti», ha rivelato al settimanale.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE