Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Beyoncé chiede a Jay Z di aiutare Kanye West

La cantante sta cercando di convincere il marito andare in aiuto di Kanye West, ricoverato in ospedale
Bang ShowBiz
Beyoncé chiede a Jay Z di aiutare Kanye West
La cantante sta cercando di convincere il marito andare in aiuto di Kanye West, ricoverato in ospedale
NEW YORK - Beyoncé ha chiesto al marito Jay Z di raggiungere Kanye West dopo il crollo nervoso di quest'ultimo. La cantante avrebbe insistito affinchè il rapper metta da parte le incomprensioni con il collega degli ultimi tempi e ...

NEW YORK - Beyoncé ha chiesto al marito Jay Z di raggiungere Kanye West dopo il crollo nervoso di quest'ultimo.

La cantante avrebbe insistito affinchè il rapper metta da parte le incomprensioni con il collega degli ultimi tempi e lo raggiunga all'UCLA Medical Centre di Los Angeles, dove è ricoverato per esaurimento e privazione di sonno.

Nonostante recentemente Jay e Kanye non siano andati molto d'accordo, il primo considera il secondo in qualche modo parte della sua famiglia e sta riflettendo sull'opportunità di andare in suo aiuto.

Una fonte ha raccontato al The Sun: «Beyoncé ha spinto Jay a mettere da parte le incomprensioni, e Jay sta valutando di andare in aiuto di Kanye visto cosa sta attraversando nell'ultimo periodo».

«Non importa cosa sia successo tra i due, Kanye è sempre stato il fratello minore di Jay e Jay lo ha sempre considerato parte della sua famiglia», ha continuato il beninformato.

Nel 2007, quando la madre di Kanye morì a seguito di complicazioni post operatorie, Beyoncé e il partner furono di grande conforto per il marito di Kim Kardashian.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE