Uno è addirittura una console (con i baffi) e poi... E quali sono stati i vostri preferiti?
LUGANO - Per quanto riguarda il videogiocare il 2017 non è stato un anno proprio di quelli tipici. Al di là dei titoli, che possono essere stati più o meno di qualità a catalizzare tutte le attenzioni sono state le console: upgradate (come Xbox One X) e nuove di pacca (come Nintendo Switch).
Quest’anno, quindi, verrà ricordato soprattutto per l’hardware più che per il software. Diciamolo pure, a parte un pugno di eccezioni i giochi non ci hanno proprio cappottato. Il motivo? Ci sembra un po’ una fase interlocutoria in cui il gaming non ha ancora ben deciso dove andare: se verso il multiplayer duro e puro - di quelli che cominciano a spopolare in streaming su Twitch - oppure verso un’esperienza mediata, ibrida fra la tradizione e l’innovazione.
Gioco dell’anno: Nintendo Switch
In questo momento di incertezza in cui le idee dei game designer un po’ baluginano, a brillare sono quelle di chi, invece, le console le costruisce. Per questo motivo abbiamo deciso, per la prima volta, di premiare una macchina da gioco come la Nintendo Switch che - a suo modo - è anche un balocco (d'incastri) a sé stante.
Accessibilità, rapidità, divertimento: sono le tre caratteristiche di una macchina sulla quale alla vigilia dell’uscita nessuno (nemmeno noi, forse) avrebbe scommesso un centesimo ed eppure si è rivelata un gioiello. Ad aiutare, oltre al fatto che è fatta davvero benissimo, ci hanno pensato i titoli strepitosi e non solo made in Nintendo.
Stiamo parlando di “Zelda: Breath of The Wild” e di “Super Mario Odissey”, probabilmente i due migliori giochi dell’anno, ma anche di una manciata di frizzanti comprimari: come “Splatoon 2” e “Super Mario Kart 8 Deluxe” godibilissime terze parti come “Skyrim” di Bethesda (sapete già che ci piace un tot, no?).
Insomma, tanto di cappello ai papà di Mario (sic!). Riusciranno a tenere alta l’asticella anche nel 2018? C’è proprio da sperarlo e non vediamo l’ora di lasciarci stupire.
Menzioni d’onore: Xbox One X, Horizon Zero Dawn (PS4), Zelda: Breath of the Wild (Switch).
Esclusiva dell’anno: Horizon Zero Dawn (Guerrilla Games, PS4)
Se con la nuova One X Microsoft ha il primato della potenza, anche quest’anno Sony si consola spadroneggiando nell’ambito delle esclusive (e c’è chi dice: «Sono queste che contano»). I titoli in lizza anche a questo giro sono parecchi: “Persona 5”, “Horizon Zero Dawn”, “Uncharted: L’eredità perduta”. Insomma, un gran bel malloppone che si aggira attorno alle diverse centinaia di ore di gioco.
Fra questi pesi massimi a colpirci di più, e in assoluto, è stata l’immensa prova di coraggio di Guerrilla Games con le strepitose avventure della sua rossa amazzone primitiva Aloy in un mondo popolato da dinosauri robot.
“Horizon Zero Dawn” è un capolavoro d’inventiva ma anche di visionarietà e perizia tecnica. E poi è pure super divertente. Magari non sarà levigato come le avventure della archeoladra Chloe in “L'eredità perduta” ma ce lo ricorderemo a lungo. Anche per essere stato il primo a farci vedere, con le sue sconfinate distese preistoriche (?), quanto strabrilla il 4K. Ah, è da poco disponibile una "Complete Edition" che racchiude in un singolo scintillante pacchetto il gioco e tutte le sue (belle) espansioni.
Menzioni d’onore: Persona 5 (PS4), Cuphead (Xbox One), Zelda: Breath of the Wild (Switch).
Gioco indipendente dell’anno: Playerunknown’s Battlegrounds (Pc, Xbox One)
È in beta praticamente perenne, ed è stato pubblicato ufficialmente solo da pochissimissimo (su One) ma malgrado ciò “Battlegrounds” è uno dei più grandi fenomeni del videogioco di oggi e senza dubbio uno dei titoli più sconvolgenti di quest'anno. Centinaia di migliaia lo giocano e altrettanti lo guardano in streaming.
La ricetta è semplice: una manciata di concorrenti, un’arena urbana, e chi sopravvive vince. Ma non pensate che sia facile perché si parte in mutande (o quasi) e bisogna farsi strada, palmo dopo palmo, conquistando armi e risorse facendo la pelle agli avversari. Ed è una cosa incredibilmente epica.
Menzioni d’onore: Cuphead (Xbox One), Senua’s Sacrifice (multi), Thimbleweed Park (multi).
Premio dei lettori di tio.ch: Super Mario Odissey (Nintendo, Switch)
Quando c’è da cercare affetto e/o amore nessuno sa farsi volere bene quanto Super Mario che, con la sua ultima galattica avventura (in tutti i sensi) ha convinto i nostri lettori. Grazie al loro "polliciamento" a più non posso gli hanno permesso di scalzare dai gradini alti del podio pure i colossi di EA come FIFA e NHL. E a ben donde: “Odissey” è una vera meraviglia che ci ha convinto su tutta la linea.
Menzioni d’onore: NHL 18 (multi), FIFA 18 (multi), Destiny 2 (multi).
E voi, cari lettori, che ne pensate? Quali videogiochi vi hanno tenuti incollati allo schermo quest'anno?