Ripensare i mezzi pubblici: passo avanti verso l'equità sociale e l'innovazione urbana
Cristiano Poli Cappelli - candidato per il Consiglio comunale di Lugano. Lista n. 12 Costituzione Radicale
Stamattina ho accompagnato mia moglie ed i miei figli alla stazione. Siamo arrivati, ho parcheggiato: il tempo di baci e abbracci, circa 20 minuti...al ritorno ho pagato 3 Fr di parcheggio. Un bel po’ per soli 20 minuti.. Siccome oggi non lavoro, sono andato in palestra: altri 6 franchi. Non male per aver preso l’auto un paio d’ore. Avrei potuto prendere l’autobus? Forse.. Peccato che mi sarebbe costato più di 10 franchi.. per accompagnare mia moglie ed i miei 2 figli alla stazione e per tornare a casa. È vero che esistono abbonamenti di vario genere, rivolti ai giovani ed alle famiglie, ma non bisogna pensare che sia sempre facile accedervi o che possano essere una soluzione definitiva.
E se oggi volessi andare a trovare un amico a Villa Luganese? Ecco qui scattare le famigerate tariffe delle varie “zone” della grande Città di Lugano. A Berlino esistono 3 zone di cui solo 2 di interesse turistico: un biglietto è valido per tutte le zone di interesse della città. Stiamo parlando di un diametro di circa 20km... Londra ha una serie di zone concentriche simili a Berlino. Roma ha un solo biglietto per l’intera città, circa 40 volte più grande di Lugano.
Mentre pagavo il mio ennesimo biglietto del parcheggio mi sono domandato: quanto spende per muoversi a Lugano chi non ha o non può usare l’auto, per le più svariate varie ragioni? Perché non ha la patente, perché studia, perché è anziano. Come si può solo pensare di incentivare l’uso dei mezzi pubblici quando prendere uno di questi mezzi in famiglia significa spendere anche 20Fr, se ci limitiamo a stare in città?
Vogliamo davvero trovare delle soluzioni per il traffico, per la salubrità dell’aria di Lugano, tra le peggiori in Ticino? Bisogna avere il coraggio di ripensare a noi stessi, alle nostre abitudini, a ciò che diamo per scontato ed immodificabile. Costituzione Radicale, per cominciare, propone nel suo programma una Tariffa Unica e unitaria Comunale. Parliamo di Grande Lugano? Bene, la tariffa va assolutamente unificata, anche per dare un senso reale e non solo formale all’unione di ex-quartieri.
Nel nostro programma abbiamo, inoltre, proposte ambiziose, ma decisamente realizzabili: la gratuità dei mezzi pubblici per quelle categorie di cui parlavo poc’anzi e l’unificazione delle Società di trasporti, anche al fine di ridurre i costi generali. Si può fare. Ci sono casi che hanno fatto già storia: il Lussemburgo dal 1 marzo 2020 ha addirittura reso gratuiti i mezzi pubblici per tutti, residenti e non residenti, con conseguenze positive incredibili per traffico, stress, emissioni di CO2. Forse è possibile ridurre sprechi e risorse altrove e dare un po’ di respiro ad una città - ed alle sue cittadine e cittadini - che è tra le più problematiche per traffico e qualità dell’aria.
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