Una novità alla Locanda del Boschetto
da Luigi Bosia
LUGANO - Era il 7 febbraio 1994 quando Antonio Ferraro aprÌ la Locanda del Boschetto, locale dai sapori e profumi di una cucina solare. Ristorha mantenuto ante già famoso per il pesce ed era destino che Antonio decidesse di rilanciare il “Boschetto”, visto che dal 1977 gestiva il Grotto al Bosco di Gentilino, ora affidato alla competenza della moglie Michela. A 18 anni di distanza la scommessa è vinta, vuoi per la cortesia della brigata di sala, vuoi per l’eccellenza del team di cucina e, non ultimo, per la solarità del sorriso di Antonio che rievoca le sensazioni mediterranee della sua Sicilia. A Lugano Antonio ha saputo fondere – come nell’isola del sud Italia – i profumi della terra con quelli del mare. I piatti che propone ai buongustai permettono di scoprire accostamenti dai sapori equilibrati, figli della semplicità e della qualità. Paste succulente come quella al cartoccio o condite con altri sughi, carni tenere e saporite, certo, ma soprattutto tanto pesce e tutto fresco, ma anche crostacei e molluschi. Ottimi gli antipasti di mare e di ortaggi che seguono il ritmo delle stagioni, ma soprattutto le delizie cucinate sulla griglia a legna e carbone. Ed è proprio la griglia il biglietto da visita della Locanda del Boschetto, dove appena entrati trovate Antonio alle prese con branzini, orate, dentici, cernie, gamberoni, astici. Un festival dei sapori, dei profumi e dei colori che culmina in una delle migliori proposte della Locanda: il misto di crostacei alla griglia. Il tutto a prezzi adeguati che tengono conto delle difficoltà odierne delle famiglie nel far quadrare il bilancio. Chi lascerà il biglietto da visita dopo aver gustato un menu parteciperà all’estrazione di una Magnum di Riflessi d’Epoca di Guido Brivio. Ma Antonio va oltre e da settimana prossima ha deciso di regalare una mezza bottiglia di due vini di Guido Brivio – il Baiocco 2010 o il Contrada 2011 – a ogni persona che, sino a fine novembre, a mezzogiorno o la sera, gusterà il suo menù: un antipasto di pesce o una pasta, un piatto forte, il dessert e il caffè a 55.00 franchi per persona
Colgo l'occasione per ricordare questi due vini di Guido Brivio: Baiocco, Ticino DOC Merlot, 2010 prodotto nel Sottoceneri, morbido e fruttato, fresco ed elegante, di buona struttura. piacevole ed armonioso con un fine bocca persistente e ben equilibrata. Contrada, Bianco del Ticino, DOC, 2011 Vitigno: pure prodotto nel Sottoceneri da uve Merlot: Giallo paglierino tenue. Profumo: intenso di buona complessità. Sentori fruttati che ricordano la pera Williams e l’ananas. Sapore: morbido, fresco all’attacco. Fruttato e armonioso con un leggero finale minerale e persistente.
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