Addio City disc, a Lugano non c'è più musica

Mi assale sempre una profonda tristezza quando passo davanti allo stabile che fino a qualche mese fa ospitava il celebre City Disc
Mi assale sempre una profonda tristezza quando passo davanti allo stabile che fino a qualche mese fa ospitava il celebre City Disc
Una tristezza che diventa ancora più profonda quando lo sguardo finisce sul misero negozietto collocato all'angolo di Piazza Dante e che ospita quel che rimane del vecchio City Disc. Pochi metri di spazio da dover dividere con Orange e i telefonini. Un numero striminzito di compact disc e Dvd che lasciano l'amaro in bocca. Ma come? La città più grande del Ticino non ha un negozio decente per gli appassionati di cd e dvd. È vero, la musica non si vende più e tutti ormai compriamo su Internet.
Ma nessun negozio virtuale riesce ad avere il fascino di girovagare tra gli scaffali di cd e lasciarsi conquistare da una copertina, da un nome, da un titolo. Io sono tra coloro che passano ore in librerie in attesa che un titolo catturi il mio sguardo, in negozi di Dvd in cerca del film raro, o nei negozi di musica sulle tracce di un album fuori catalogo.
Una dimensione che ogni tanto era possibile rivivere a Lugano con City Disc e che ora è venuta meno con questo sgabuzzino Orange, dove una volta entrati l'unica sensazione che si ha è quella di uscirne disgustati. Oltre al danno anche la beffa: provate a chiedere se vi ordinano un cd. Vi risponderanno che ormai le ordinazioni non le fanno più.




