KABUL: Le truppe di pace non saranno caschi blu
Lo ha annunciato oggi a Kabul Martin Barber, un responsabile del dipartimento di 'peacekeeping' dell'Onu a New York.
«La situazione in Afghanistan non è paragonabile a quella che prevalse nel Kosovo o a Timor. Gli afghani sono in grado di amministrare il loro paese», ha detto Barber, precisando che in Afghanistan l'Onu si accontenterà di «assistere» il nuovo governo provvisorio nato dagli accordi interafghani firmati a Bonn il 5 dicembre. Riguardo alla forza internazionale, Barber ha dichiarato che sarà «posta sotto il mandato delle Nazioni Unite» ma non ne dipenderà direttamente e che il suo dispiegamento sarà autorizzato da una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
La composizione delle truppe di pace - ha aggiunto - sarà basata sul principio di una «coalizione di buone volontà, di nazioni che si sono dette pronte a parteciparvi». Barber non ha precisato quali paesi parteciperanno alla missione Onu. Secondo la stampa londinese, la Gran Bretagna di è detta disposta ad assumere la guida della forza multinazionale.
ATS
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