Ecco il testo di "Luca era gay". L'Arcigay: "Povia ferisce chi lotta contro l'ignoranza"

SANREMO - ''Da oggi tutti possono leggere il testo della canzone che Povia cantera' a Sanremo, un'operazione musical-mediatica che rappresenta una ferita per tutte quelle persone omosessuali che in Italia stanno ancora lottando contro l'omofobia e l'ignoranza che pervade molte famiglie e molti contesti sociali''. E' quanto sottolinea l'Arcigay aggiungendo che "Arcigay, ArciLesbica, Arci, Agedo e Famiglie Arcobaleno rispondono a questo e ai tanti altri attacchi di cui si stanno facendo portavoci diversi personaggi pubblici negli ultimi tempi promuovendo l'appello 'Guariamo L'Italia' dal pregiudizio, per riaffermare la dignita' delle persone Lgbt e respingere fermamente quella cultura oscurantista che vorrebbe riportare il nostro Paese al medioevo".
E sulla canzone di Povia Arcigay prosegue: "Questo testo, sbandierando biechi stereotipi e una psicologia da quattro soldi, rappresenta una promozione dei sentimenti di paura e vergogna che molti gay e lesbiche vivono sulla loro pelle, vittime di famiglie che non li accettano, di una scuola che li isola, di una societa' che non da' loro alcun riconoscimento giuridico dei loro amori".
"La storia di Luca -spiega Arcigay- e' quella di una persona che prova attrazione emotiva e fisica sia per uomini che per donne e per questo si puo' definire bisessuale ma che vive con terrore i propri comportamenti gay, assecondando quell'integralismo cattolico che ci vorrebbe costretti a comportamenti standardizzati e non rispettosi della liberta' di ciascuno". "Signor Povia -prosegue Arcigay- vogliamo ribadirti che l'omosessualita' e la bisessualita' sono varianti naturali dell'identita' e del comportamento umano. E che l'orientamento sessuale non si cambia come un paio di scarpe, ma e' qualcosa di radicato nella nostra natura e nel nostro modo di agire".
"Ma soprattutto vorremmo dire a tutti i Luca -prosegue Arcigay- che vivono in ogni parte del nostro paese e cercano di affermare loro stessi e che si sono arrabbiati nel leggere questo testo, di non avere paura perche' essere gay o bisessuali significa essere felici, non nascondersi, non vergognarsi, essere se stessi, non sentirsi in colpa!".
"Ogni verso della seconda strofa della canzone -conclude Arcigay- rappresenta una coltellata al cuore di chi combatte quotidianamente per affermare se stesso oltre ogni pregiudizio e desidera esprimersi alla luce del sole".
LA CANZONE
INTRO:
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo
1a STROFA:
Luca dice: prima di raccontare il mio cambiamento sessuale volevo chiarire che se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero dell’uomo che su questo argomento è diviso
non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati sono andato nel mio passato ho scavato e ho capito tante cose di me
mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione piena delle sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni
mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare stava fuori tutto il giorno per lavoro io avevo l’impressione che non fosse troppo vero
mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene mio padre disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere
mamma mi parlava sempre male di papà mi diceva non sposarti mai per carità delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa
RITORNELLO:
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo
2a STROFA:
sono un altro uomo ma in quel momento cercavo risposte mi vergognavo e le cercavo di nascosto c’era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud non la pensava uguale
poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità un uomo grande mi fece tremare il cuore ed è li che ho scoperto di essere omosessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era e io credevo fosse amore sì con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava una gara a chi faceva meglio il sesso
e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi lo assolvono cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini per non tradire mia madre
2° RITORNELLO:
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo
SPECIAL:
Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci tradivamo io cercavo ancora la mia verità quell’amore grande per l’eternità
poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che non c’entrava niente lei mi ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva ricordo solo che il giorno dopo mi mancava
questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione
caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato
mamma ti penso spesso ti voglio bene e a volte ho ancora il tuo riflesso ma adesso sono padre e sono innamorato dell’unica donna che io abbia mai amato
RITORNELLO FINALE:
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo




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