Cerca e trova immobili
Archivio

INTERNET: Un sito americano vuole offrire la pena di morte in diretta

E ora vuole fare causa al governo americano perchè gli è stato negato il diritto di trasmettere in diretta l´esecuzione di un condannato a morte
INTERNET: Un sito americano vuole offrire la pena di morte in diretta
E ora vuole fare causa al governo americano perchè gli è stato negato il diritto di trasmettere in diretta l´esecuzione di un condannato a morte
Un operatore americano che gestisce una serie di siti a luci rosse su Internet ha fatto causa al governo americano perchè gli è stato negato il diritto di trasmettere in diretta l´esecuzione di Timothy McVeigh, il responsabile della strage di...
Un operatore americano che gestisce una serie di sitia luci rosse su Internet ha fatto causa al governo americano perchè gli è stato negato il diritto di trasmettere in diretta l´esecuzione di Timothy McVeigh, il responsabile della strage di Oklahoma City che ha un appuntamento con il boia il 16 maggio prossimo a Terre Haute, in Indiana.

Conosciuta soprattutto per i siti ´guardoni´, quelli che trasmettono immagini riprese in diretta di studentesse e studenti universitari nelle loro camere da letto, alla ´Entertainment Network´ le autorità carcerarie hanno negato il permesso di piazzare un videcamera nella camera della morte della prigione di Terre Haute.

McVeigh sarà messo a morte con un´iniezione letale per aver attuato nell´aprile 1995 l´attentato di Oklahoma City, il più grave atto terroristico mai compiuto negli Stati Uniti, in cui morirono 168 persone.

"Siamo convinti che il popolo americano abbia il diritto assoluto di vedere l´esecuzione", ha affermato David Marshlack, presidente della ´Entertainment Network´. Se il suo sito otterrà il permesso, farà pagare due dollari per l´accesso alle immagini dell´esecuzione, che comunque sarà vietato a utenti sotto i 18 anni.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE