Carlo e Camilla sono sposati: evento mediatico più che di popolo
LONDRA - Meno folla di quanta ve ne fosse per il matrimonio del principe Edoardo con la moglie Sophie, ma in compenso una frotta di giornalisti che da tutto il mondo si sono riversati sulle strade di Windsor sgomitando per accaparrarsi la visuale migliore: il matrimonio del principe Carlo con Camilla Parker-Bowles è stato più un evento mediatico che di popolo.
In mezzo a circa 15.000 persone presenti, 2.500 tra giornalisti, fotografi e cameramen si sono accalcati fin dal mattino lungo le strette strade che dal castello portano al municipio, intervistando ininterrottamente le poche persone che avevano deciso di trascorrere la notte accampate all'aperto per assicurarsi le postazioni migliori.
Tra i fan irriducibili della famiglia reale che già alle prime luci del mattino erano in attesa nei pressi del municipio vi era il 67enne Ray Egan, vestito con un tight rosso ed un panciotto raffigurante la bandiera britannica. Egan portava con sè una fiaschetta in metallo con le iniziali di Carlo e Camilla ed ha dichiarato: "Proporrò un brindisi alla felice coppia. Ho con me uno dei migliori whisky".
In attesa degli sposi c'era anche un senzatetto, Phil Ward, famoso per essere stato salvato dalla principessa Diana mentre stava per suicidarsi nel lago di Regent's Park a Londra.
Nonostante sia ancora un fervente fan della principesa scomparsa, Ward ha trascorso la notte nei pressi del municipio in cerca di un posto da dove poter scorgere Carlo e Camilla ed augurare loro un futuro felice.
Dalle 11 del mattino in poi la folla ha cominciato ad aumentare notevolmente. I treni continuavano ad arrivare ogni 10 minuti nelle due stazioni di Windsor scaricando centinaia di persone alla volta e quando Carlo e Camilla hanno raggiunto a bordo di una Rolls Royce il municipio la folla multicolore contava oltre 15.000 persone, armate di bandiere e cartelli con messaggi di sostegno e auguri.
Anche se si trattava di meno gente rispetto alle 20.000 persone recatesi a Windsor per il matrimonio del principe Edoardo, l'atmosfera era delle più allegre e la gente cercava in tutti i modi di trovare un posto nelle prime file, portandosi i bambini sulle spalle per garantire loro una visuale migliore.
Gli applausi della gente hanno accompagnato Carlo e Camilla all'entrata del municipio e sono scoppiati ancora più forti all'uscita, quando finalmente si sono presentati al mondo come marito e moglie.
"È stato fantastico. Lei era così felice, entrambi erano felici e bellissimi. Lei era vestita color crema e che cappello! Molto elegante. Lui era molto sorridente. È stato un gran giorno per tutti noi. È una storia meravigliosa, la fiaba del secolo", ha commentato June Dobson, una donna di Stratford-upon-Avon che dalle prime file ha potuto bearsi della vista del principe e della novella sposa che uscivano dal municipio.
Tuttavia, anche nel giorno del sì, c'è chi ha fatto sentire una voce di dissenso. Tra la folla vi era infatti il militante del gruppo per i diritti gay Outrage!, Peter Tatchell, il quale, sebbene non avesse nulla in contrario alle nozze reali, esibiva un cartello che recitava: "Carlo si può sposare due volte, i gay neanche una". In Gran Bretagna il matrimonio tra omosessuali è vietato ed è consentita solo l'unione civile.
Infine, nella folla di Windsor c'era anche un manipolo di repubblicani, che ha tenuto a precisare di non voler protestare contro il matrimonio, ma contro la monarchia: "Vogliamo un capo di stato eletto democraticamente", ha affermato il coordinatore della campagna per un capo di stato eletto, Graham Smith. "Se avessimo fatto una protesta oggi, sarebbe stata controproducente per la nostra causa. Sarebbe stato di cattivo gusto. Ma volevamo comunque manifestare la nostra presenza", ha aggiunto.
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