Sesso all'aperto, un fenomeno sociale oggetto di studi e statistiche
LONDRA - Il "dogging", termine con il quale in Inghilterra si indica l'atto sessuale all'aperto non è più solamente una moda, ma un vero e proprio fenomeno sociale, ora anche oggetto di studio. Infatti spuntano le prime analisi e statistiche del fenomeno.
Fare sesso in luoghi pubblici è una pratica usata un po' ovunque, ma a quanto pare a Londra il fenomeno è in continua crescita. In fondo in una città dove abbondano parchi e zone verdi non è poi tanto difficile riuscire a consumare un rapporto sessuale "en plein air" come direbbero gli impressionisti.
Quello che sembrava un ripiego per le coppie che non avevano una casa a disposizione è diventato invece una specie di sport erotico. Ora il magazine FHM pubblica delle statistiche ufficiali.
Dall'intervista di 2.500 soggetti , fra uomini e donne, è emerso che il 56% del campione ha ammesso di avere relazioni extraconiugali e quindi di incontrarsi col parner di turno in condizioni di emergenza. La maggior parte di questi avviene all'aperto e, come dire, le coppie di amanti hanno fatto di necessità, virtù. Il 38% degli intervistati ha inoltre dichiarato di essersi incuriosito a una forma di erotismo più fantasioso con una vena di esibizionismo.
La pratica del sesso all'aperto è così diffusa che la protezione sanitaria ha addirittura messo un annuncio sui siti dei dogger in cui si invita ad usare precauzioni per proteggere la propria salute. Non stiamo qui a dare giudizi morali, né a dire alla gente come deve comportarsi. Quello che diciamo è che avere rapporti sessuali senza protezione con sconosciuti è un rischio sanitario", ha spiegato il dottor Mathi Chandrakumar, direttore dell'unità.
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