Jim Morrison secondo Guaitamacchi (e Van De Sfroos)

"Fantasie di un poeta rock" è il titolo dello spettacolo teatral-musicale che andrà in scena giovedì al Casinò Lugano
LUGANO - La Sala Hall In del Casinò Lugano ospiterà, giovedì 22 maggio a partire dalle 21, uno spettacolo di racconti, suoni e visioni che celebra i 60 anni dalla nascita di una band leggendaria: i Doors.
"Jim Morrison - Fantasie di un poeta rock" vedrà in scena Ezio Guaitamacchi, Andra Mirò, Brunella Boschetti e la partecipazione straordinaria di Davide Van De Sfroos.
Quella luganese è l'anteprima assoluta dello spettacolo teatral-musicale scritto da Guaitamacchi, giornalista e scrittore dalla vastissima conoscenza in ambito musicale. Andrea Mirò interpreta Pamela Courson, il grande amore di Jim, mentre il cantautore laghée ricopre il ruolo di Frank Lisciandro, fotografo e amico fraterno di Morrison. La vocalist Brunella Boschetti impreziosirà la scena con la sua voce intensa.
Attraverso racconti, immagini e filmati d’epoca, lo spettacolo racconta il lato più umano e visionario di Jim Morrison: dai suoi studi di cinematografia alla UCLA alla nascita dei Doors a Venice Beach, dai concerti sulla Sunset Strip al successo planetario, fino agli eccessi, gli scandali, l’esilio a Parigi e la misteriosa scomparsa. Il ritratto che ne emerge è quello di un giovane uomo tormentato e affascinante, poeta e frontman, idealista e autodistruttivo.
Il tutto è accompagnato da una dozzina di brani (non solo dei Doors) simbolo della controcultura americana, tra cui: “Soul Kitchen”, “Light My Fire”, “Riders on the Storm”, “The End”, “Are You Experienced” e “White Rabbit”, riarrangiati in chiave acustica e minimalista.
Ingresso gratuito. Biglietti disponibili partecipando ai quiz telefonici in diretta durante la programmazione su Radio 3i, che trasmetterà la serata in diretta.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!