Cerca e trova immobili
LUGANO

Le storie di calcio e uomini di Federico Buffa

Mercoledì sera “La Milonga del fútbol” va in scena al Palazzo dei Congressi
GC EVENTS
Le storie di calcio e uomini di Federico Buffa
Mercoledì sera “La Milonga del fútbol” va in scena al Palazzo dei Congressi
LUGANO - Storie di calciatori. Di uomini. Di Argentina. Raccontate da un grande narratore. Federico Buffa è il protagonista di “La Milonga del fútbol”, lo spettacolo che va in scena mercoledì 14 febbraio alle 20.30 al Palazzo dei Congressi di ...

LUGANO - Storie di calciatori. Di uomini. Di Argentina. Raccontate da un grande narratore.

Federico Buffa è il protagonista di “La Milonga del fútbol”, lo spettacolo che va in scena mercoledì 14 febbraio alle 20.30 al Palazzo dei Congressi di Lugano.

Storie di argentini speciali, legati tra loro da un filo comune: Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona. Il primo è entrato nel linguaggio comune grazie ad alcuni gol segnati negli istanti finali delle partite, gli altri due sono tra i più grandi campioni di sempre (e se parliamo di Maradona lo possiamo considerare il più grande in assoluto).

Quelle raccontate da Buffa sono storie potenti, impreziosite dal pianoforte di Alessandro Nidi e dal canto di Mascia Foschi. «Gli argentini sono speciali - ci ha spiegato proprio Buffa - Sono convinti che quando tutta la civiltà umana sparirà dalla faccia terra, resterà l’immaginazione argentina. Sono proprio di un altro livello. Ed è per questo che i “vicini” non li sopportano».

Un evento organizzato da GC Events. Prevendita ancora attiva online.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE