Avanti con Ticino&Lavoro vuole maggiore chiarezza e invia un’interpellanza al Municipio
LUGANO - Sono diverse le perplessità sollevate in relazione al presunto acquisto del comparto EFG da parte di AIL Servizi SA. Per fare maggiore chiarezza, Giovanni Albertini (primo firmatario), Michele Codella, Luisella Fumasoli e Dario Petrini di Avanti con Ticino&Lavoro hanno deciso di inoltrare un'interpellanza al Municipio di Lugano.
«Pur condividendo l’importanza di mantenere la Città della Giustizia a Lugano, è fondamentale garantire piena trasparenza nei confronti dei cittadini, considerando che la maggioranza degli introiti di AIL deriva da beni e servizi acquistati obbligatoriamente da cittadini e imprese», si legge nel testo del documento. D'altra parte, sottolineano, «AIL Servizi, come parte di AIL SA, è una società anonima di proprietà della Città di Lugano e le sue decisioni strategiche possono avere un impatto diretto sulle finanze pubbliche. In questo contesto, è indispensabile chiarire il quadro operativo e i rischi legati a questo potenziale investimento». Otto le domande a cui si chiede di rispondere.
Domande
1. Il Municipio è stato informato di un eventuale cambio di strategia di AIL Servizi SA, che la porta a considerare operazioni immobiliari di questa portata?
2. Quali modalità di finanziamento sono previste per l’acquisto del comparto EFG? È necessaria una ricapitalizzazione, e se sì, da parte di chi (AIL Servizi o Città di Lugano)?
3. La Città prevede di fornire garanzie bancarie per questa operazione? Se sì, in che termini e con quali rischi per i conti pubblici?
4. Come si valutano i rischi di un’operazione di questo tipo, e come si conciliano con le priorità infrastrutturali come i lavori per il tram-treno?
5. Il diritto di compera, sul comparto EFG, se c’è stato, è stato costituito a titolo gratuito o oneroso? È cedibile?
6. Non ritiene il Municipio che, in un periodo di difficoltà finanziarie per la Città, operazioni di questo genere possano creare confusione tra i cittadini e alimentare dubbi sulla gestione delle società partecipate?
7. Alla luce di questi sviluppi, il Municipio ha preso in considerazione un rafforzamento del controllo sulle attività delle sue società anonime per garantire maggiore trasparenza e allineamento con le strategie cittadine?
8. Non ritiene il Municipio che questa mossa vada in direzione contraria rispetto a quanto fatto dalle altre città importanti del Cantone che stanno cercando una collaborazione con le imprese private? Non ritiene che questa fuga in avanti possa alimentare tensioni con le imprese del settore privato?