Sezioni Tribunale d'appello: una rieleggibilità per presidenti e vice presidenti

È la decisione del Parlamento.
È la decisione del Parlamento.
BELLINZONA - Una rieleggibilità (anche immediata) del presidente e del vice presidente delle tre Sezioni del tribunale d’appello (diritto civile, diritto pubblico e tribunale penale cantonale).
La decisione è stata presa nella seduta del Parlamento a larghissima maggioranza: approvato, infatti, il controprogetto all'iniziativa dell'MPS con l'emendamento firmato da Sabrina Gendotti (Il Centro).
«Presidenti a vita» - L’atto elaborato da Matteo Pronzini e dal Movimento per il socialismo chiedeva non fossero immediatamente rieleggibili il presidente e il vice presidente delle camere e delle tre sezioni del tribunale d'appello. «La situazione attuale - si legge nel testo - vede il presidente del Tribunale cantonale delle assicurazioni presidente da 30 anni, il presidente del Tribunale penale cantonale e di alcune altre Camere da 10 anni o più». Altri giudici, solo perché più giovani, «si vedono sbarrata la strada per anni o decenni, senza forse mai poter accedere alla presidenza».
«Dannosa onnipotenza» - Tale contesto «potrebbe poi comportare una graniticità la creazione di "giardinetti" con atteggiamenti di inutile e dannosa onnipotenza (che anche la cronaca relativamente recente ha dimostrato, si pensi ai famosi messaggini tra presidente del Tribunale penale cantonale e procuratore generale)».
«Accoglimento parziale» - Il controprogetto, invece, «in virtù delle problematiche che potrebbero sorgere in seno a una frequente rotazione della presidenza e della vice presidenza delle Camere», accoglieva «solo parzialmente le richieste contenute nell’atto parlamentare limitatamente alla durata della presidenza e vicepresidenza delle Sezioni».
Questo documento è stato emendato facendo proprie le osservazioni e la presa di posizione del Tribunale d'appello: «La maggioranza dei giudici era favorevole alla limitazione - ha precisato l'autrice Sabrina Gendotti (Il Centro) - ma riteneva che la durata di due anni fosse troppo breve».





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