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CHIASSO

«Ancora un altro PAF in via Motta?»

Interrogazione al Municipio da parte del gruppo Lega-Udc-Indipendenti sulle dichiarazioni fatte all’inaugurazione del centro Pasture
Foto TiPress
Fonte Gruppo Lega-UDC Indipendenti
«Ancora un altro PAF in via Motta?»
Interrogazione al Municipio da parte del gruppo Lega-Udc-Indipendenti sulle dichiarazioni fatte all’inaugurazione del centro Pasture
CHIASSO - Un'interrogazione dopo le dichiarazioni rilasciate dalla responsabile della SEM Micaela Crippa in occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro federale d'asilo Pasture: l'ha presentata il gruppo Lega-Udc Indipendenti, che esprime preoccupa...

CHIASSO - Un'interrogazione dopo le dichiarazioni rilasciate dalla responsabile della SEM Micaela Crippa in occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro federale d'asilo Pasture: l'ha presentata il gruppo Lega-Udc Indipendenti, che esprime preoccupazione per quanto è stato affermato.

«Da quanto dichiarato dalla stessa - si legge - la struttura fino ad oggi provvisoria – sita sempre a Pasture, al confine tra Balerna e Novazzano - “forse rimarrà come struttura d’appoggio, ma non d’accoglienza”, mentre il centro di Via Motta resterà operativo come struttura d’emergenza da usare in situazioni migratorie straordinarie – un po’ come il PAF fino allo scorso anno. “Un piccolo numero di ospiti continuerà ad alloggiarci”» riportano i consiglieri firmatari.

Che aggiungono: «A conti fatti di che cosa stiamo parlando? Di 350 posti per i richiedenti l’asilo a Pasture in aggiunta di altri possibili 150 posti dislocati far le 2 strutture supplementari, per un totale di almeno 600 posti». Però - scrivono - «un numero di 350 richiedenti l’asilo è il massimo che il nostro territorio e tutta la regione possa ospitare».

Nella interrogazione «si chiede quindi al Municipio come intende agire nel caso di un’eventuale apertura del PAF (punto di affluenza) presso l’attuale stabile di Via Motta, visto che la struttura precedente era già stata chiusa anche grazie alle tante pressioni politiche riguardo ad una situazione poco sostenibile».

Inoltre «si chiede se si è già cercato di discutere con la SEM di una problematica riguardante un aumento dell’afflusso migratorio, che supererebbe il contingente locale ammissibile».

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