Falsi dietisti: «Cosa farà il Cantone?»

Lara Filippini sollecita il Consiglio di Stato a effettuare controlli sul modo in cui operano nutrizionisti e dietisti
BELLINZONA - In un'interrogazione al Consiglio di Stato Lara Filippini chiede di giustificare la presenza in Ticino di falsi professionisti della salute alimentare, «in netto contrasto con quelli certificati» e cosa si intenda fare «per procedere a controlli preventivi nel campo della salute».
«Per legge - sottolinea la deputata UDC - dietisti e nutrizionisti riconosciuti devono prima aver svolto un periodo di tirocinio in ospedale, fornendo tutta la documentazione utile a ricevere l’attestato di libero esercizio della professione da parte del Cantone per poi operare privatamente. Tuttavia, ci sono nutrizionisti che pur senza alcun certificato promuovono le proprie pagine web per attirare più facilmente persone disposte a tutto pur di dimagrire», aggiunge.
Proprio la facilità di aprire un’impresa preoccupa Filippini: «Non dovendo sottostare ad alcuna verifica sui titoli di studio, non avendo nessun tipo di controllo da parte del Cantone e nessun codice etico come i professionisti del settore è quasi scontato che, persone con disturbi alimentari di vario genere, finiscano nelle mani di presunti professionisti».




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