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CONFINECon documenti falsi, 38enne respinta a Ponte Chiasso: era ricercata in Italia

10.01.25 - 18:55
Dopo essere stata riconsegnata alle autorità italiane, da un controllo si scopre che la donna deve scontare 4 anni e tre mesi di carcere.
PoliziaDiStato
Con documenti falsi, 38enne respinta a Ponte Chiasso: era ricercata in Italia
Dopo essere stata riconsegnata alle autorità italiane, da un controllo si scopre che la donna deve scontare 4 anni e tre mesi di carcere.

PONTE CHIASSO - Viene respinta dalla Svizzera e riconsegnata in frontiera agli uomini della Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso. Ma solo successivamente al procedimento di “Riammissione Ordinaria” si scoprirà che la cittadina italiana di 38 anni, oggetto del respingimento e residente anagraficamente in provincia di Bolzano, era pregiudicata e ricercata sul suolo italiano per i reati di furto, rapina, ricettazione, porto abusivo di armi e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Mercoledì mattina, la donna, all'atto della sua identificazione davanti agli agenti della Polizia di Stato di Como, aveva fornito una carta d’identità falsa. Per questo motivo si era pensato inizialmente di denunciarla "solamente" per il reato di falso. Ma poi, grazie al successivo controllo tramite la banca dati del Ministero dell’Interno ("perizia del falso documentale"), i poliziotti si sono accorti che la 38enne aveva pendente su di sé l'esecuzione di un provvedimento di arresto, a seguito di una precedente condanna risalente al 2022 ed emessa dal Tribunale di Bolzano.

Sentenza conseguente a crimini quali furto, rapina, ricettazione, porto abusivo di armi e resistenza a Pubblico Ufficiale. Essendo ricercata e dovendo quindi scontare una pena detentiva di 4 anni e tre mesi di reclusione, la donna è stata trasferita presso il carcere di Como.

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