L'operazione è stata compiuta dai finanziari del gruppo di Ponte Chiasso. Il denaro è stato sequestrato
COMO / CHIASSO - Fermati negli scorsi giorni al valico stradale di Ponte Chiasso due soggetti di nazionalità turca diretti in Svizzera con somme di denaro.
Nonostante le quantità fossero sotto la soglia per cui scattano gli obblighi valutari dichiarativi (10’000 euro), i finanzieri hanno approfondito le posizioni dei fermati mediante la consultazione delle banche dati in uso al corpo. È stato così appurato che, a carico degli stessi, «gravava un ingente debito verso l’erario per imposte non pagate, pari rispettivamente a oltre 680’000 euro per il primo e oltre 250’000 euro per il secondo».
«Ritenendo così integrato il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte», sentito il magistrato di turno, i finanzieri hanno fatto scattare il sequestro preventivo di tutto il denaro rinvenuto. I due turchi, dalle verifiche effettuate dalle fiamme gialle, sono risultati essere degli «imprenditori attivi nel settore della ristorazione da asporto (vendita di kebab) e nello sgombero di masserizie».