Il sindaco di Monteceneri Pietro Solcà ha fatto il punto sull'operazione a Bironico terminata alle 17.30.
BIRONICO - «Le persone evacuate sono circa un centinaio». Il sindaco di Monteceneri Pietro Solcà ci ha confermato l'entità dell'operazione di questo pomeriggio, venerdì 6 settembre, nella frazione di Bironico, per permettere il recupero e il disinnesco di un proiettile d'artiglieria inesploso. L'ordigno, un modello risalente al 1917, è stato rinvenuto in un cantiere edile per la ristrutturazione di un'abitazione in via Cruseta.
Come confermato dalla Polizia cantonale le operazioni, coordinate dagli esperti del Comando KAMIR dell'esercito, si sono concluse intorno alle 17:00, quando il proiettile di cannone militare è stato recuperato dagli esperti del comando KAMIR e trasportato in un luogo sicuro per essere eliminato.
Le autorità hanno deciso di evacuare la zona nel raggio di 115 metri, mentre nel raggio di 415 metri il comune raccomanda di non uscire di casa e tenere porte e finestre chiuse. «Chi non ha trovato una soluzione per conto è stato messo a disposizione il centro diurno di Rivera», ha continuato il sindaco.
Anche le scuole elementari e le scuole medie di Camignolo sono state coinvolte nell’operazione. «Ci siamo subito attivati con i colleghi e con la direzione. I ragazzi che abitano in zona sono rimasti a casa. Per gli altri è stata prevista la zona del centro Quadrifoglio di Rivera».
Per quanto riguarda invece la viabilità, la strada cantonale all'interno del perimetro di 415 metri è rimasta chiusa fino alle 17:30. «Il tratto bloccato alla circolazione comprende più o meno dal Municipio fino al ristorante Banfi, vicino al distributore della Tamoil». Sull'autostrada invece si circola liberamente. Non si prevedono deviazioni alternative.
I disagi non hanno interessato solo la viabilità stradale. «È stato richiesto uno sbarramento tra Rivera e Mezzovico-Vira dalle 16.30 alle 17», ci ha confermato il portavoce delle FFS Patrick Walser. Due treni sono quindi stati soppressi: l'S90 da Rivera in direzione Lugano alle 16.34 e l'S90 in partenza da Mezzovico alle 16.49 in direzione Bellinzona.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia del Vedeggio, della Polizia dei trasporti, della Polizia militare oltre ai militi della Protezione civile.
L'operazione però è scattata già alle prime ore dell'alba. «Siamo stati avvertiti dell’evacuazione alle 9 di mattina dalla polizia», ci spiega un residente di Bironico. La sua abitazione si trova qualche metro fuori dal primo perimetro, di 150 metri, disegnato dalle autorità. «Si sono presentati in quattro agenti alla porta. All'inizio ci siamo spaventati. In seguito ci sono state fornite tutte le informazioni per l’evacuazione e ci siamo organizzati».