Accoltellamento al Centro d'asilo, l'accusa è tentato omicidio

Dovrà presto presentarsi davanti alle Assise criminali il 26enne algerino che ferì un 34enne tunisino lo scorso mese di marzo.
CHIASSO - Dovrà rispondere di tentato omicidio intenzionale il 26enne algerino che lo scorso 2 marzo accoltellò al collo un 34enne tunisino presso il Centro federale d'asilo a Chiasso. Lo riporta la RSI, rivelando alcuni dettagli inediti sull'alterco tra i due richiedenti l'asilo.
Secondo l'emittente di Comano, la lite, che poi sfociò nel sangue, venne infatti innescata dalla vittima che accusò l'algerino di avergli sottratto il portafoglio e alcuni altri oggetti. Da qui la reazione del più giovane dei due, che estrasse di tasca un coltello e ferì il 34enne in varie parti del corpo con la vittima che riportò pure una ferita di sette centimetri alla guancia.
Per questo il 26enne - rinviato a giudizio negli scorsi giorni dal pp Roberto Ruggeri - sarà chiamato a risponde di tentato omicidio intenzionale davanti alle Assise Criminali. L'imputato, che ha ammesso in gran parte gli addebiti, nega però di aver voluto uccidere il tunisino. «Ero fuori di me a causa delle sostanze assunte», avrebbe confessato agli inquirenti.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!