Preso a calci, ma lui brandiva un coltello: al via il processo

È accusato di tentato omicidio intenzionale il 26enne coinvolto nel pestaggio della rotonda.
LUGANO - È un video che ha scioccato il Ticino, quello girato alla Rotonda di Locarno nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2022 e subito diventato virale. Le immagini mostravano infatti un gruppo di ragazzi prendere a pugni, calci in testa e sassate un giovane, per poi lasciarlo a terra inerme. In seguito è però emerso che la vittima del pestaggio, uno srilankese di 27 anni residente in Svizzera tedesca, aveva minacciato il gruppo con un coltello e provato a sferrare alcuni fendenti.
Oggi, a distanza di un anno dall'accaduto e di sei mesi dalla condanna di tre membri del gruppo che l'aveva attaccato da più parti, anche per il 27enne è tempo di fare i conti con la giustizia.
L'uomo, a processo alle Assise criminali di Lugano, deve rispondere di tentato omicidio intenzionale ripetuto, subordinatamente tentate lesioni gravi ripetute, ripetuta esposizione a pericolo della vita altrui e ripetute tentate lesioni semplici con oggetto pericoloso, oltre che di rissa e danneggiamento.




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