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LUGANO«Vedeva i bambini come degli oggetti del piacere», chiesti nove anni per il pedofilo

03.10.22 - 12:45
L'uomo ha abusato di minori che avevano tra gli uno e i dodici anni.
Depositphotos (_ella_)
«Vedeva i bambini come degli oggetti del piacere», chiesti nove anni per il pedofilo
L'uomo ha abusato di minori che avevano tra gli uno e i dodici anni.
«Non ha riconosciuto la loro dignità umana. Gli piaceva giocare al dottore e non ha ancora capito quanto li ha fatti soffrire», così la procuratrice pubblica Pamela Pedretti.

LUGANO - Nove anni di carcere. È questa la pena richiesta dall'accusa per il 77enne del Locarnese oggi a processo per atti sessuali con fanciulli. «Speravo che dopo 340 giorni in carcere l'imputato mostrasse un barlume di pentimento. Ma così non è stato», così la procuratrice pubblica Pamela Pedretti.

Gli inizi - La prima vittima dell'anziano aveva tra i sette e i dieci anni all'epoca degli abusi. Le molestie avvenivano a casa dell'uomo, quando la piccola veniva affidata a lui dai genitori. L'oggi 77enne si approfittava di lei sul divano, mentre la bambina guardava i cartoni, e nella doccia, mentre la aiutava a lavarsi. «La toccava e la masturbava», sottolinea Pedretti, «lei ha dichiarato che faceva finta di addormentarsi sperando non andasse avanti. Ma invano».

Definiti inoltre «sconcertanti» i commenti dell'uomo, che, inizialmente confrontato sulle accuse fatte dalla prima vittima ha detto: «Ah mi ha sputtanato. Ma era lei che mi provocava, era una vogliosa».

«Senza ritegno» - Il 77enne ha inoltre molestato per anni anche due bambini della sua cerchia familiare, immortalando tutto con foto e video. Uno di loro aveva tra uno e cinque anni, l'altro tra i tre e i sei. L'imputato, sottolinea l'accusa, li ha palpeggiati, masturbati e praticato loro sesso orale. Il tutto, in più occasioni, fotografando e videoregistrando. «Questo mostra la sua totale mancanza di ritegno». 

«Tanto piccoli da non poter capire» - Il sopracenerino ha agito per vent'anni, compiendo centinaia di atti sessuali su minori, evidenzia Pedretti. «Ad aggravare la colpa anche il fatto di aver abusato di bambini molto piccoli, uno dei quali aveva addirittura solo un anno e qualche mese».

Bambini tanto piccoli, insiste la pp riferendosi all'accusa di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, «da non essere in grado di capire cosa stesse facendo loro l'imputato». «Non ha riconosciuto la loro dignità umana. Gli piaceva giocare al dottore e li considerava degli oggetti del piacere». 

Oltre 3'000 contenuti pedopornografici - Tra il 2014 e il 2021 l'uomo ha inoltre posseduto e consumato 3'105 immagini e video contenenti rappresentazioni di atti sessuali con minorenni, oltre che 33 rappresentazioni di atti sessuali con animali e quattro rappresentazioni di atti sessuali violenti. 

«Nessun pentimento, solo preoccupazione per sé stesso» - «Di casi di questo genere ne ho visti. Ma non ricordo nessuno tanto reticente nel parlare quando si tratta di fatti tanto gravi e che coinvolgono vittime tanto innocenti», evidenzia infine Pedretti insistendo sulla mancanza di trasparenza dell'anziano. E non ammette attenuanti: «Non c'è mai stato pentimento, ma solo preoccupazione per sé stesso. Ha mostrato totale egoismo e insensibilità e non ha ancora capito che quei bambini hanno sofferto a causa sua». Tanto che l'uomo, durante gli interrogatori, ha persino dichiarato: «Ho fatto una cosa grave, ma non ho mica ucciso qualcuno. Possibile che non possono venirmi incontro?»

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